TITOLO: Il rumore di una foglia d’acero (primo volume di una dilogia)
AUTORE: Amélie
AMBIENTAZIONE: Canada
GENERE: romantic suspense
PREZZO: 2,99 euro (disponibile anche in Kindle Unlimited)
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 aprile 2020
Mi chiamo Jaelle e da quando ho memoria, il mio cuore è sempre appartenuto a Jason. Credevo che non ci saremmo mai lasciati, ma un giorno, i miei selvaggi capelli rossi hanno attirato l’attenzione di un mostro dagli occhi neri, un demonio che alla fine mi ha portato via l’unico tesoro che avessi, distruggendo la mia vita. Il dolore mi ha costretto a reclamare vendetta e il sangue che ho versato con le mie stesse mani, mi ha condotto dal dottor Lucan J. Taylor, il più stimato psicologo e psicoterapeuta di Montreal. Non potevo certo immaginare che al primo appuntamento mi sarei smarrita negli occhi più incantevoli che avessi mai visto: di un intenso blu fiordaliso e così penetranti da leggere la mia anima come un libro aperto, facendomi sentire nuda e vulnerabile. Fra noi doveva esserci soltanto un rapporto professionale, ma poi qualcuno ha iniziato a perseguitarmi, trasformandomi nella pedina di un folle e macabro gioco fatto di messaggi e foglie d’acero, e Lucan si è sentito in dovere di aiutarmi. Ben presto, la nostra relazione è andata oltre quella fra medico e paziente, mutando in una potente attrazione. Tuttavia, lui ha ventidue anni più di me e io non voglio tradire la memoria di Jason. Ma soprattutto, sarebbe saggio cedere ai sentimenti quando la mia vita ha i giorni contati?
Il rumore di una foglia d’acero, primo volume di una dilogia, racconta una storia in cui tutto è diverso da ciò che sembra, il confine tra verità e bugia è sottile come il filo di una lama e la minaccia è sempre dietro l’angolo.
Cari amici lettori, oggi ho il piacere di parlarvi del primo e appassionante capitolo di una dilogia firmata dalla nostra Amélie, che ci propone un genere totalmente nuovo e inedito rispetto a quello che avevamo imparato ad apprezzare e amare.
Ci troviamo infatti di fronte a una storia che racchiude, a parer mio magistralmente, più generi che si fondono tra loro in modo perfetto.
Sicuramente il fattore thriller (psycho) la fa da padrone, ma qualche tocco di noir, angst e in piccolissima, e quasi impercettibile, parte il dark (sempre psycho) sono presenti.
Insomma preparatevi a una galoppata in una radura piena di emozioni.
“È leggerissima, eppure pesa più di un macigno. Non emette suono, tuttavia urla al mio orecchio”
La storia vede protagonista Jaelle, una giovane donna dall’aspetto sublime che, con la sua chioma rosso vermiglio, affascina e attira su di sé l’interesse del genere maschile come una calamita. Ma lei ha occhi solo per il suo Jason, compagno di avventure e sofferenze durante il difficile periodo passato insieme in orfanotrofio e in seguito amore della sua vita.
Il loro rapporto è speciale e di un’intensità profondissima: si completano a vicenda, si amano in maniera viscerale, tale da far venire i brividi.
Ma la bellezza di Jaelle si trasforma presto in una maledizione; manca poco, infatti, al coronamento del loro sogno, quando l’inimmaginabile accade.
Una mente pazza e malata ha deciso che Jaelle sarà sua e, per averla, la strada più facile sembra eliminare l’inconsapevole Jason.
Per la ragazza inizia un periodo cupo, insostenibile a livello sia fisico che psicologico; la vedremo affrontare sbalzi d’umore che vanno dalla più profonda depressione alla rabbia più incontenibile, farà scelte irragionevoli allontanando da sé le sue uniche e sincere amiche in una maniera quasi violenta e incomprensibile. Il dolore che è costretta a vivere la annienta e la consuma giorno dopo giorno.
“Può fare più buio di mezzanotte? Puoi ancora perdere qualcosa quando non ti rimane più nulla? La risposta è no.”
Nonostante Jaelle abbia una bassissima opinione degli “strizzacervelli”, un giorno, per disperazione, decide di ascoltare il consiglio della sua amica Michelle e di prendere appuntamento dal miglior psicoterapeuta di Montreal, la meravigliosa città in cui sono ambientate le vicissitudini della giovane.
Si trova così di fronte al Dr. Lucan J. Taylor, un uomo maturo e di gran lunga più affascinante di quanto si aspettasse. Ora vi aspettate sicuramente che vi dica qualcosa del tipo: scatta subito la scintilla ecc ecc. e invece no!
Lucan sprizza professionalità da tutti i pori e allo stesso modo fa Jaelle con la sua diffidenza, i due si studiano come gladiatori in un’arena e, nonostante il medico si dimostri pronto ad aiutarla, lei sembra pronta ad aggredirlo a ogni sua parola. Sebbene la prima seduta si sia rivelata un totale disastro, Jaelle decide di continuare; prevale il suo bisogno di guarire la sua anima infranta e Lucan sembra capirla e darle, anche se in minima parte, gli strumenti per lavorare positivamente su se stessa.
“ - Un dolore è troppo grande solo quando gli permettiamo di crescere a dismisura dentro di noi. La gente non capisce che il dolore non ha una vita propria. Non è un mostro che viene da fuori e ci assale con l’intento di divorarci. È una nostra creatura interiore, che alimentiamo giorno dopo giorno, dandole la possibilità di crescere e rivoltarsi contro di noi. Anziché ucciderla sul nascere, la alleviamo finché non ci sopraffà. Finché non pensiamo che sia impossibile fronteggiarla. -
Sono senza fiato. Mi sento sconvolta, ma allo stesso tempo piena di speranza.”
Nel giro di poche sedute Jaelle inizia a fidarsi di quell’uomo inavvicinabile, si sente quasi attratta da lui, ma combatte con tutta se stessa quello strano sentimento, in quanto per lei è inimmaginabile poter tradire la memoria di Jason. Ma a quanto pare l’affascinante psicologo vuole proprio la fiducia della bellissima ragazza dalla chioma rosso fuoco: senza essa il suo lavoro non porterebbe a nulla, ottenerla è un’impresa veramente impossibile, ma un fatto inaspettato cambierà le carte in tavola.
Un pericoloso fantasma riappare prepotente dal suo passato e in maniera alquanto minacciosa, mandando in fumo tutti i progressi fatti finora.
La sua bellezza continua imperterrita a essere la sua condanna!
Il mostro questa volta non vuole solo il suo corpo e il suo essere, ma anche la sua vita... questo essere sadico e crudele vuole vendetta! Ma per cosa? Che il desiderio porti al punto di odiare?
Lucan scoprirà presto il nuovo male che affligge la ragazza e il suo aiuto sarà di fondamentale importanza, per far capire a Jaelle e alle forze dell’ordine chi potrebbe essere questo maniaco, prima che possa portare a compimento il suo intento preannunciato. Il tempo vola, e le sedute di ipnosi porteranno a galla ricordi fondamentali, che ormai erano sepolti da anni nei meandri della mente della nostra protagonista.
Una corsa contro il tempo, uno sforzo psichico indicibile a cui Jaelle non era assolutamente preparata, in più quell’attrazione verso Lucan continua ad assillarla e spesso la divora, focalizzando i suoi veri problemi su altro: il desiderio, un desiderio che non verrà consumato, resterà in sospeso accrescendo sempre più la fame di quel contatto irraggiungibile a causa delle barriere che entrambi si pongono continuamente.
“Se avevo ancora qualche dubbio su di lui, adesso non ce n’è più traccia. Lucan J. Taylor è l’uomo più straordinario che abbia mai conosciuto. E quando dico “straordinario”, lo intendo in ogni senso possibile, in un’accezione sia positiva che negativa. Straordinario nel modo in cui mi attrae e mi respinge, mi distrugge e mi ricompone, mi ascolta e mi ignora.
Straordinario nel modo in cui mi estorce emozioni diametralmente opposte, facendomi oscillare da un estremo all’altro nell’arco di pochi secondi.”
Riuscirà la nostra Jaelle, con l’aiuto dell’irraggiungibile e inaccessibile Dr. Lucan, a salvarsi?
Che dire di questa storia? L'ho divorata in meno di 24 ore, ogni passaggio, ogni situazione portava la tensione e la curiosità alle stelle, nel vero senso della parola!
Per la prima metà del libro avremo solo il POV di Jaelle e poi... quello di “LUI”... non Lucan, ma del “mostro”, una mente diabolica, fredda, sadica, tormentata e allo stesso tempo maledettamente lucida e calcolatrice. Il personaggio di “LUI” è da brivido, impossibile prevedere la sua prossima mossa, impossibile capire chi sia! Nessun indizio ci verrà dato, a un certo punto arriveremo a sospettare di tutto e tutti… pure del cane (LOL)
Dopo aver finito il libro mi sono ritrovata a rileggere alcuni passaggi per cercare altri indizi, ma nulla… il vuoto. Sicuramente il tutto voluto dall’autrice, che pagina dopo pagina rivolterà qualunque sicurezza trasformandola in dubbio e aumentando le ansie create durante la lettura.
Altro aspetto che tengo particolarmente a sottolineare è il mondo in cui la tensione sessuale/erotica sia descritta in maniera esponenziale, senza alcun contatto fisico: Lucan e Jaelle saranno capaci di dare sensazioni ed emozioni al livello psycho-carnale incredibili... Gli sguardi, lo sfiorarsi casualmente e il desiderarsi senza mai toccarsi daranno a una infinita attesa la giusta brama, per scatenare le nostre fantasie.
Non avere il POV di Lucan lo rende assolutamente ancora più inavvicinabile e allo stesso tempo affascinante, ma anche temibile. Chi sarà mai veramente quest’uomo? Credo che lo scopriremo solo nel secondo capitolo.
Un plauso va infine a un editing assolutamente perfetto, cosa rara ultimamente e di cui ringrazio l’autrice di cuore, oltre alla scrittura scorrevole e accattivante che rende la lettura veloce ed appassionante.
Un finale che mi ha lasciata basita e mi ha costretta a mettermi le mani tra i capelli, renderà l’attesa del secondo volume alquanto dolorosa. (LOL)
Se consiglio la lettura di questo libro? Assolutamente sì!
PRODOTTO FORNITO DALL'AUTORE
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