STRANDED, Jenny Anastan. recensione in Anteprima.


TITOLO: Stranded

AUTORE: Jenny Anastan

SERIE: #2 The Showdown 

 EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 dicembre 2019 

Quanto devono essere importanti e forti i sentimenti per trionfare anche dopo essere stati calpestati?

Quando Abigail si trova davanti l’amore della sua vita, sente che nulla è cambiato dalla tragica sera in cui è stata costretta ad allontanarsi da lui. Quell’uomo la odia, ne è consapevole, ma ciò a cui devono lavorare insieme è troppo importante per permettere ai sentimenti di frapporsi tra loro. Grayson Wilson, infatti, è ormai diventato ciò che ha sempre sognato di essere: un senatore in corsa per la carica di governatore della Virginia.

Abigail, invece, fa parte dello staff che tenterà di portarlo in vetta. Senza pensare al passato, senza cedere ai ricordi. Senza permettere alle persone che hanno distrutto la loro storia di insinuarsi di nuovo nelle loro vite ormai del tutto cambiate. Ma tra loro… tra loro scorre un fuoco inestinguibile, un fuoco che potrebbe bruciarli e ardere ogni cosa attorno. L’intero mondo. Un fuoco che, tuttavia, non può essere affatto alimentato.




Buongiorno a tutti readers,

nonostante questo sia un periodo particolarmente impegnativo, tra festività di mezzo e tre bambini in casa a cui badare, e il tempo per leggere è stato veramente esiguo, oggi sono qui a parlarvi in anteprima del nuovo ed emozionante romanzo di Jenny Anastan, Stranded, che con questo secondo capitolo stand-alone della serie The Showdown conquista un posto tra le mie letture top di questo ricco 2019. 
Credo che la Anastan questa volta si sia superata; lo so, lo ripeto ad ogni pubblicazione, ma non ho nessun dubbio ad affermare che questo sia il migliore tra i suoi romanzi, con una trama perfettamente congegnata, mai monotona e ricca di colpi di scena; personaggi perfettamente caratterizzati che nascondono le loro fragilità dietro una corazza di ostilità e freddezza, e una contestualizzazione studiata con dovizia. Una storia che lentamente, quasi senza fare rumore mi si è insinuata sottopelle. Ho ancora le palpitazioni se penso alle mille emozioni che è riuscita a suscitarmi. 
Ma veniamo alla storia e ai due protagonisti.
Per Abigail, Grayson Wilson era tutto; le è bastato poco per capire che quel ragazzo bellissimo, affascinante e tremendamente ambizioso era la persona destinata a stare al suo fianco, l'unica persona che faceva emergere la sua parte migliore. Quello vissuto con Grayson rappresentava perfettamente il tipo di amore di cui le aveva parlato la sua amata nonna, l'unica persona che le sia stata vicina e che le abbia mostrato veramente affetto.
Abigail era pronta a scalare insieme a lui la vetta più alta, a lottare per aiutarlo a raggiungere il traguardo più ambito: la corsa alla Presidenza degli Stati Uniti D'America. E c'era quasi riuscita, ma una sera qualunque cambierà irrimediabilmente la loro vita. Abby sarà costretta a lasciarlo andare, perché la sua presenza sarebbe stata un intralcio, un ostacolo per la carriera politica di Grayson. Rinunciare a lui era l'unica scelta. Allontanarlo per sempre dalla sua vita le avrebbe inferto il dolore più grande e atroce mai provato prima, un dolore per il quale ne avrebbe pagato per sempre le conseguenze.
"Avevo rinunciato a lui perché era la cosa migliore da fare. La soluzione alternativa era un dannato vicolo cieco. Il mio cuore un giorno si sarebbe ripreso e, senza intoppi, Grayson avrebbe potuto diventare l'uomo che era destinato a essere. Lo avrebbe fatto senza di me, l'ostacolo che andava eliminato. La persona sbagliata nel posto perfetto."
Quattro anni dopo il cuore di Abigail sanguina ancora e continua a portare addosso le cicatrici di quell'addio. Ha un lavoro che ama e al quale si dedica anima e corpo, ma niente di più. La sua vita privata è inesistente: non ha famiglia, non ha un uomo accanto, ma solo due migliori amiche che sono più come sorelle, ma con le quali trascorre troppo poco tempo per colpa del suo lavoro. Occuparsi delle campagne elettorali per i clienti dell'agenzia per la quale lavora è diventata la sua unica priorità, ed è perfettamente consapevole di essere la migliore sul campo. Non avrebbe mai immaginato però che un giorno tra i suoi clienti ci sarebbe stato lui: il Senatore Greyson Wilson, in corsa per la carica di Governatore della Virginia. L'unico amore della sua vita. 

Sono passati quattro anni da quando Grayson ha detto addio alla donna della sua vita. In quattro anni è cambiato molto di lui e di quella che era la sua vita quando al suo fianco c'era Abigail. Grayson sta vivendo la vita che aveva sempre sognato di vivere sin da bambino, sin da quando ha deciso di voler seguire le orme del padre. In soli due anni è riuscito a diventare tra le figure politiche più apprezzate del paese; la politica è sempre stata tutta il suo mondo e diventare Senatore era stato per lui quasi un gioco da ragazzi. Ma è sempre stato un uomo ambizioso e con il giusto appoggio alle spalle, una donna perfetta a sostenerlo, è pronto a diventare in nuovo Governatore. Per riuscirci però ha bisogno di avere al suo fianco la squadra migliore, formata da gente competente e agguerrita e tra questi la migliore è senza dubbio quella di cui fa parte Abigail Reed, la donna che gli ha spezzato il cuore in un milione di pezzi, la donna che continua ad odiare con tutto se stesso. Sarà l'occasione che aspettava per vomitarle addosso tutto il suo disprezzo, tutta la sua rabbia per non aver messo lui e il loro amore al primo posto.
"... il passato non può essere un problema quando è stato così poco importante." 
Inizierà a giocare sporco e metterà i suoi nervi a dura prova in più di una occasione; le sbatterà in faccia la sua nuova relazione, le ripeterà continuamente quanto Jennifer sia perfetta per rivestire il ruolo di fidanzata del futuro Governatore, solo per ferirla, per provocarla. Non sarà facile per Abigail lavorare ogni giorno fianco a fianco con l'uomo che non ha mai smesso di amare; sarà dura vederlo e non poterlo sfiorare, così come non sarà facile dover assistere alla sua ascesa con a fianco una donna che non è lei. Inerme, e distrutta emotivamente, dovrà per l'ennesima volta nella sua vita, raccogliere in silenzio i cocci del suo cuore. La situazione però si complicherà quando entrambi si renderanno conto che l'attrazione e il sentimento che un tempo li legava era soltanto assopito, in attesa di essere risvegliato. Ma alimentare quell'attrazione è sbagliato. Sperare in un'eventuale riconciliazione è impossibile. Il tempo e la lontananza sembra aver creato un divario insormontabile. Ma possono due anime destinate a stare insieme arrendersi senza lottare? E cosa accadrà quando il passato tornerà a bussare alla loro porta?

In fondo cos’era un’esistenza priva di amore? La mia era scandita da un vivere a metà, perché avevo assaggiato la vera felicità. Il rischio era di uscire da quella campagna elettorale con le ossa rotta. Il cuore? Quello era irreparabile ormai da quattro anni. Da quando lo avevo lasciato andare.
Leggere Stranded è stato per me come ricevere un pugno allo stomaco e allo stesso tempo sentire una carezza sull'anima. Credetemi, nonostante sia passato qualche giorno, faccio fatica a mettere su carta le mille emozioni e sensazioni che è riuscita a suscitarmi durante la lettura; come ho già anticipato all'inizio di questa recensione, credo che questa sia la storia più bella, più sofferta, appassionante e romantica nata dalla penna di Jenny Anastan.
Una storia studiata nei minimi dettagli, dalla parte introspettiva alle descrizioni; una storia in cui il mondo politico si fonde perfettamente con la vita dei nostri due protagonisti senza mai prendere il sopravvento. Abigail e Grayson, sono personaggi dalle mille sfaccettature, e io vi confesso che ho amato ogni piccola sfumatura.
Abigail è una ragazza afroamericana di venticinque anni con un vissuto difficile alle spalle che l'ha resa fragile e piena di insicurezze; non si è mai sentita abbastanza o degna dell'amore di nessuno, tutto per colpa di due genitori che non hanno mai fatto nulla per farla sentire desiderata. Sola la nonna materna prima, e Grayson poi sono stati la sua unica vera famiglia. Quando si troverà nella posizione di dover scegliere tra lei e Grayson, lei sceglierà lui, e quattro anni pagherà a caro prezzo le conseguenze della sua scelta; una scelta apparentemente egoistica, ma che in fondo nasconde un vero e proprio atto di vero amore. 
Conoscerete e amerete le due personalità di Grayson: quella di Grayson Wilson il Senatore, un uomo forte e determinato, che si nasconde dietro la facciata da politico tutto di un pezzo, e quella del ragazzo dal cuore ferito, un cuore che non ha mai smesso di sanguinare per l'unica donna che abbia mai amato. È un uomo che ha tramutato l'amore in odio solo per poter continuare ad andare avanti. Rivederla, poterla sfiorare, riaprirà quelle vecchie ferite, li porterà ad affrontare un passato sul quale nessuno dei due aveva mai scritto veramente la parola fine. E sarà doloroso, a tratti straziante, ma indispensabile per poter una volta per tutte voltare pagine. 
Un amore folle e tremendamente sofferto quello raccontato tra le pagine di Stranded. Un amore vero, puro, logorante; un amore talmente passionale e forte da togliere il fiato. Un amore in cui a parlare saranno gli sguardi, intesi e carichi di promesse inespresse. Un amore di quelli che capitano una sola volta nella vita.
Faccio i miei complimenti alla Anastan che con semplicità ha confezionato uno dei più belli second-chance letti quest'anno. Brava la mia Ananas preferita!!



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