PER UNA NOTTE D'AMORE, CHELLE BLISS. Recensione.

Titolo: Per una notte d'amore
Serie: Men of Inked Series #2
Autrice: Chelle Bliss
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 233
Prezzo: E-book € 2,99
Data d'uscita: 2 2019

Men of Inked Series
Michael Gallo ha una missione: vincere il campionato di arti marziali. Di giorno lavora in uno studio di piercing, ma trascorre tutto il suo tempo libero ad allenarsi duramente. Sa bene che il suo obiettivo può essere raggiunto solo con impegno e forza di volontà. Ma un imprevisto stravolge i suoi piani: l'incontro con la dottoressa Mia Greco, infatti, fa vacillare tutte le sue convinzioni. Mia ha dedicato la sua vita a occuparsi di chi ha più bisogno. Il suo altruismo la spinge a mettere costantemente gli altri al primo posto e non ha tempo per concentrarsi sul proprio cuore. Il destino, però, sembra intenzionato a tenere il pugile e la dottoressa molto vicini...

Chelle Bliss

è un'autrice bestseller di USA Today. Si definisce una perditempo, dipendente dai social network e dalla caffeina, con una passione smodata per i gatti e i cattivi ragazzi.

Avete presente quando leggete la trama di un romanzo e pensate: “Dai, potrebbe essere interessante!”? A me è successo questo con “Per una notte d’amore”, di un’autrice che non conoscevo, ma alla quale mi è sembrato giusto dare una chance. Se volete scoprire le mie impressioni finale, non smettete di leggere.
Michael è uno dei fratelli Gallo, numerosa famiglia italo-americana, con a capo due genitori affettuosi e molto presenti nelle vite dei figli. E’ proprietario, assieme ai fratelli, di un negozio, nel quale si occupa di piercing; tuttavia per lui questo è più che altro un passatempo, dal momento che ci passa davvero poco tempo (beato lui!): infatti la sua vera passione, quella in cui riversa tutte le sue energie, è l’MMA, nel quale spera di eccellere e diventare un grande campione; questa è una disciplina sportiva di contatto che lo porta, dopo ogni combattimento, ad avere bisogno dell’intervento di un dottore. E’ così che conosce Mia Greco…
Mia è medico al Pronto Soccorso e nel tempo libero si dedica al volontariato in una clinica di periferia, dove aiuta le persone bisognose che non possono permettersi una copertura sanitaria. Se il lavoro in ospedale la prosciuga di tutte le sue energie, il tempo che trascorre alla clinica la rigenera e la rende serena come non mai. Una sera al Pronto soccorso medica Michael, che subito le fa delle avance e le propone di uscire. Mia però non ama la violenza, anzi, il suo lavoro è quello di salvare vite, curare ferite e di conseguenza preferisce lasciar perdere l’invito del pugile, nonostante al primo contatto fisico sia scattata la scintilla tra di loro.

Qualche mese dopo i due si incontrano nuovamente; l’attrazione provata in ospedale non è scemata, ma trovano che ci sia qualcosa in più: entrambi amano le sfide e ben presto è chiaro che nessuno dei due è disposto a farsi mettere sotto, verbalmente parlando. Mia si rivela una tipa tosta, con risposte argute che celano la reale passione che sente per Michael. Alla fine l’uomo riesce a strapparle un appuntamento, romantico e sensuale.

“Quando le sue labbra premettero sulle mie, il mio corpo si accese. Fece scivolare la sua mano sulle mie spalle fino alla gola. Mentre mi baciava dolcemente, il cuore palpitava al tocco delle sue dita. I nostri sguardi rimasero uniti, mentre mi giravo tra le sue braccia per mettermi a cavalcioni. Quando i suoi baci si fecero appassionati e mi abbandonai a lui, i nostri respiri ansimanti e lo sciabordio delle onde sulla spiaggia divennero gli unici suoni udibili.”

Cominciano a frequentarsi, il rapporto si approfondisce, sebbene Mia non approvi che Michael combatta e dimostra chiaramente tutto il disgusto che prova quando vede un video di Michael durante un incontro. E non è l’unico problema a frapporsi tra di loro: una ex di Michael torna prepotentemente e insistentemente alla carica e Mia a questo punto molla tutto e si butta nel lavoro.
Spero mi perdonerete se fin qui mi sono limitata ad una sinossi piuttosto allargata, ma c’è davvero poco altro da dire: Michael non mi è piaciuto per niente; lo definirei quasi un bulletto, viziato e arrogante; usa un linguaggio spesso volgare, caratteristica questa che accomuna quasi tutti i personaggi del romanzo tra l’altro, e si dimostra incapace di gestire il suo rapporto con Tammy, facendo così scappare Mia. Ha un rapporto profondo con la famiglia, genitori e fratelli, ma anche qui è pieno di contraddizioni: rapporto basato sull’affetto e la vicinanza, salvo poi definire “rompiballe” i famigliari in più di un’occasione.
E che dire della famiglia Gallo? Forse l’autrice si è lasciata influenzare dallo stereotipo della famiglia italiana: numerosa e rumorosa, spavalda e arrogante, benestante senza capire da dove vengano tutti questi soldi…
Il romanzo è frettoloso, poco approfonditi i profili dei personaggi, protagonisti in testa. Troppe le scene di sesso, fini a se stesse e narrate con un linguaggio scurrile. Non ho mai disdegnato leggere le descrizioni dei momenti di passione, ma solo quando sono calati in un contesto appassionante e sensato. Ho avuto la sensazione che l’autrice abbia voluto strafare, perdendo il senso della misura e regalandoci una storiella superficiale e mal combinata.
La figura di Tammy è grottesca, eppure pare che nessuno la consideri per quello che è e la superficialità nel trattare questo problema è un po’ l’emblema di tutto il libro.
Auguro all’autrice di trovare per i prossimi lavori (ebbene sì, il libro fa parte di una serie: pare che conosceremo tutti i fratelli Gallo, prima o poi) un maggior equilibrio per i suoi personaggi e di riuscire a dare maggior spessore alla trama e ai protagonisti.