I COLORI DI JULIET, CINZIA LA COMMARE. Recensione


TITOLO: I colori di juliet
AUTORE: Cinzia La Commare
GENERE: Contemporary Romance 
EDITORE: self publishing 
DATA DI USCITA: 21 settembre 2016 
PREZZO: € 0,99 ebook


Sono passati quindici anni da quando Juliet Miller ha lasciato Wood’s Bridge, una piccola cittadina costeggiata dall’oceano. Eppure non ne ha mai dimenticato il legame profondo. Così, dopo un’ennesima cocente delusione, decide di farvi ritorno per curare le sue ferite.
Viso a viso con i ricordi della sua adolescenza, si aspetta di ritrovare la serenità perduta. Un nuovo punto di inizio che possa permetterle di pensare, almeno per una volta, solo a se stessa.
Invece, si ritroverà ben presto ad annaspare nell'oceano in tempesta di due profondi occhi azzurri incupiti da un passato che lei non conosce, ma che proverà a combattere cercando di riportare colore nella vita di chi si è rassegnato al grigiore.
Può il dolore dipingersi di colore?
La vita di chi soffre, può assumere con il tempo nuove sfumature diverse dal nero più profondo?
Juliet è una ragazza timida ed insicura che nella sua vita non è mai riuscita a raggiungere quegli obiettivi che si era prefissata fin da ragazzina.
Juliet ama l'arte in ogni sua forma, ma più di tutto adora dipingere, lasciarsi trasportare in una dimensione tutta sua, imprimendo nelle sue tele ogni sensazione ed emozione che prova in quel preciso istante.
Ma da troppo tempo quelle tele rimangono incomplete e quei colori non le danno più la pienezza di una volta.
Sente che la sua vita è ad un bivio e che quella sensazione di delusione, inadeguatezza e fallimento non le permette più di sentirsi se stessa, nemmeno in ciò che crea.
La sua vita sentimentale è un totale disastro.
Mi riempii i ricordi di quel sorriso spontaneo che illuminava il viso del ragazzo per cui mi ero presa una cotta molto tempo prima; era bello persino più di un tempo, coinvolgente ancora più di quanto ricordassi.
Anche da quella distanza riusciva a farmi tenere il fiato sospeso, e il suo volto, adesso incorniciato da una leggera barba di un paio di giorni, riusciva ancora a catallizare la mia totale attenzione oscurando persino l'oceano immenso alle sue spalle.
Non potei fare a meno di pensare che quel ragazzo adesso era un uomo che si portava dentro un grande dolore.
Dopo sette anni di convivenza con un uomo che non ha saputo trasmetterle amore e disillusa nei sogni e nelle speranze che aveva riversato nella vita di coppia, decide di lasciarlo e di abbandonare quella vita che non sente più sua.
Ricordando l' adolescenza felice, vissuta in un paesino vicino all'oceano, Wood’s Bridge, che è stata costretta a lasciare a causa del lavoro del padre, decide di fare i bagagli e tornare in quel posto dove si è sempre sentita serena e felice.
Tornare a vivere in quella casa abbandonata a se stessa da troppo tempo, la riporta indietro nei ricordi e a pensare al suo primo amore adolescenziale.
L'incontro con quel ragazzo ormai diventato uomo però, non si rivelerà quello che sperava.


Austin è un uomo vinto dal dolore a causa di una grande perdita.
Non riesce più a vivere, e dimentico persino della figlia di soli due anni, passa le giornate ad autodistruggersi e quasi sempre ubriaco.
Nell'ultimo anno è riuscito a fare il vuoto intorno a sè, grazie al fatto che la sua nuova personalità scostante non piace a nessuno.
Il ricordo della sua giovane moglie morta in un incidente, non fa altro che seppellirlo ogni giorno di più in una vita incolore e desolata, e niente e nessuno riesce nell'intento di risollevarlo da quelle ceneri.
Nessuno, fino all'arrivo di Juliet.
Nonostante Juliet abbia già tanti problemi, e stia arrancando con le unghie e con i denti per ricostruirsi una vita, prende a cuore la vicenda di Austin e tenta di stargli vicino come solo una vera amica sa fare.
Accantona tutti i suoi progetti e vive ogni giorno nella speranza che quell'uomo torni ad essere il ragazzo pieno di vita che un tempo aveva amato.
Ma nel farlo si rende presto conto che Austin la usa egoisticamente per il suo tornaconto, ossia nella speranza di vedere in lei quella moglie che non c'è più, e che lo aiuti a crescere una figlia non sua, mentre lui continua ad essere l'uomo irresponsabile e senza speranza che è diventato.
Ogni gesto di Juliet viene paragonato a quello della moglie Miranda e tutto ciò fa sentire Juliet una donna inadeguata e sbagliata, dentro un quadro familiare che non è il suo.


Giorno dopo giorno Juliet fatica a tornare a vivere, perchè realizza che ormai contro ogni sua volontà, si è ripetutamente innamorata di un uomo che fa parte di quello stesso quadro che ha cercato di cancellare, quando ha lasciato Maintown.
Ma Juliet, oltre che nelle sue tele, il colore ce l 'ha nell'anima e quel colore traspare attraverso ogni suo gesto.
Riuscirà a trasferire parte di quel colore nel cuore di Austin? E Austin sarà in grado di vedere i reali colori del cuore di Juliet?
Osservai la sua pelle nuda mostrarsi al mio sguardo, bottone dopo bottone, fino a che non fu completamente svestito.
Le sue spalle, le sue gambe con i muscoli definiti dallo sport che praticava da tempo.
I suoi occh anneriti, vogliosi, che riflettevano l'immagine del mio viso rendendomi parte di quel mare in tempesta.
Lui si lasciò guardare, senza staccare lo sguardo dal mio viso.
Poi, mi strinse le dita attorno al polso della mano nella quale tenevo il pennello macchiato di tempera rossa.
La avvicinò al suo petto.
"Ridammi colore, Juliet", e guidò i miei movimenti.
La tempera disegnò una linea rossa sul suo addome.
E quando Austin mi lasciò andare, continuai a tracciare linee di colore sulla sua pancia, silenziosamente.
Risalendo fino al collo.
Poi tornai lentamente verso il basso, fino a sfiorare il punto più caldo. E lui fremette sotto al tocco delle setole.
Una Bellissima storia di rinascita.
E' maledettamente difficile a volte riuscire a non farsi inghiottire dal dolore che ci devasta.
Austin è il chiaro esempio di come una persona sia in grado di distruggere la propria vita, perchè non riesce a risollevarsi e non è capace di capire che ha bisogno di aiuto.
Un senso di colpa talmente grande, tanto da preferire di morire a sua volta, piuttosto che continuare a vivere.
Di che colore si tinge la nostra vita?
Ognuno di noi ha un colore diverso al suo interno, che giorno dopo giorno trasmette anche agli altri, nelle persone che incontriamo, nella vita che svolgiamo, nei sogni che speriamo di realizzare.
Cinzia La Commare ha saputo trasmettere quel colore attraverso le sue parole, le sue pagine. Ha saputo trasformare il grigiore del fallimento in un rosso acceso di vita e di amore.
E voi? Di che colore siete voi?
Vi consiglio caldamente questa romantica storia d'amore, che oltre ad essere davvero ben scritta, saprà strasportarvi in un oceano di emozioni.


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