Titolo: Matefinder - Il dono
Autrice: Leia Stone
Serie: Matefinder #1
Genere: Paranormal romance
Data di uscita: 5 luglio 2019
Traduttore: Paolo Costa
Progetto grafico: FranLu
Quando Aurora perde il controllo della sua auto, sulla strada verso Monte Hood, non sa che la sua vita sta per essere stravolta. Sarebbe morta se Kai, l’Alpha del branco locale, non l'avesse salvata, trasformandola.
Sopravvissuta al cambiamento, la giovane donna, prima così lontana dal mondo soprannaturale, scopre di essere il Matefinder. Il suo dono è così raro da essere considerato una leggenda, preziosissimo per la sopravvivenza della sua specie.
E non solo della sua specie… Un dono che è anche una condanna, perché altre creature, più pericolose, le daranno la caccia.
Cari amici di Tralebracciadiunlibro, oggi mi prendo una piccola licenza e inizio questa recensione in un modo un po’ diverso dal solito e quindi vi dico:
“Questo libro acchiappa che è ‘na meraviglia!”
Da grande amante di questo genere, ho iniziato la lettura con grande curiosità, ma temendo allo stesso tempo di ritrovare analogie con titoli famosi; devo ammettere che a un certo punto, senza volerlo, sono andata a cercarle di pagina in pagina e qualcosa ho trovato, ma sinceramente non ho visto attinenze rilevanti, anzi le ho considerate come piccoli omaggi a tali opere.
Vi dico da subito che il lato romantico non ha un ruolo predominante nella storia di cui sto per parlarvi, è presente ma fa da contorno a questo racconto ricco di azione e misticismo.
Un inizio ricco di azione ci presenta da subito la protagonista indiscussa, Aurora, che, vittima di un terribile incidente e sul punto di morire, viene invece trovata da Kai, che sotto forma di lupo la morde e la trasforma in licantropo, salvandole la vita.
Nei giorni successivi alla trasformazione, la ragazza si troverà costretta ad accettare la sua nuova condizione, scoprendo fin da subito quanto il suo lupo interiore le sia di aiuto, per capire il tutto e in particolare per farla integrare in quel branco, che non solo è unito, ma le insegnerà il vero e più profondo significato della parola “famiglia”.
Instaurerà fin da subito un rapporto di amicizia e fiducia con la dolcissima Emma, che la aiuterà a non aver timore della sua nuova vita e le farà vedere, attraverso i suoi innocenti occhi, i lati positivi dell’essere licantropo.
„ - Basta „Fondamenti di licantropia“, andiamo a socializzare. Avremo tutto il tempo per parlarne nei prossimi secoli. Ah, ho dimenticato di dirtelo? A meno che non ci uccidano, noi licantropi siamo immortali. –
Si diresse verso il gruppo, lasciandomi a bocca aperta.
Cosa aveva appena detto? Ero immortale? Santo cielo! Avrei dovuto uccidere quel cervo.“
Aurora troverà fin da subito il suo posto nel branco; sorprendendo tutti, dopo essersi sottoposta alla prova di dominanza di rito, si ritroverà a essere la seconda in comando, subito dopo l’Alfa, il bellissimo Kai da cui si sente terribilmente attratta nonostante lo conosca da pochi giorni. Ben presto scoprirà che a unirli non è solo il fatto che sia stato proprio lui a trasformarla.
L’essere fin da subito salita nei ranghi più alti della gerarchia del branco non è l’unica caratteristica della nostra protagonista: come tutti i licantropi trasformati e non di nascita è infatti predestinata ad avere un dono che la contraddistinguerà da tutti gli altri mutaforma. Di questo, il branco era consapevole, solo che nessuno si sarebbe mai aspettato che proprio lei avrebbe avuto “IL DONO”.
Aurora è infatti la Matefinder, per tutti un mito, una leggenda, che da una parte significa la salvezza delle comunità di licantropi di tutto il mondo, ma che allo stesso tempo potrebbe scatenare una guerra sanguinaria con i Vampiri, anch’essi interessati al detentore del Dono.
Le Fate nere e bianche, per natura neutrali, potrebbero decidere di schierarsi? Se sì, da che parte? Ma soprattutto, quale sarà il loro ruolo?
Per quanto riguarda Kai, incarna perfettamente la figura dell’Alfa capobranco, ma in particolare del protettore della famiglia; il suo legame con Aurora ce lo farà conoscere non solo come compagno iperprotettivo, ma anche come un giovane rispettoso e capace di atti premurosi e incredibilmente intrisi di dolcezza, che mai però metteranno in ombra la sua virilità.
“Tutto quello che era successo nella mia vita, la mia infanzia spezzata, il mio incidente d’auto, le mie nuove abilità, era tutto parte di un progetto più grande. Era questo il posto a cui ero destinata.
Appartenevo alle braccia di Kai.”
Il suo personaggio è sicuramente fondamentale, ma in questo primo capitolo della trilogia si presenta più come coprotagonista, certamente super sexy e carismatico, ma, ripeto, complementare a quello di Aurora e che sicuramente ci riserverà delle sorprese nei volumi a seguire.
Che dire di questa storia? Mi ha letteralmente rapita, ho semplicemente adorato il ritmo ubriacante della narrazione, ricca di informazioni e gradevolmente descrittiva, ma mai fuorviante; le scene di azione poi sono descritte splendidamente e si susseguono in maniera avvincente, rendendo la lettura accattivante e coinvolgente.
Un finale ricco di tensione vi farà sperare nell’imminente uscita del prossimo capitolo. Dal canto mio, non vedo l’ora di sapere cosa succederà a questi personaggi che già da ora mi mancano terribilmente.
Agli amanti del genere, e non, lo consiglio assolutamente.
PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE
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