Titolo: NON PENSAVO FOSSE AMORE
Autore: Brittainy C. Cherry
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Pagine:416
Prezzo: € 5,99 E-book
Data di uscita: 03 GIUGNO 2019
Dopo che suo marito l’ha lasciata, non credeva di poter provare più nulla di simile all’amore… ma poi è arrivato Jackson
Quando mio marito mi ha lasciato, ho desiderato ogni notte che tornasse. Dopo quindici anni insieme, non riuscivo a sopportare l’idea che se ne fosse andato tra le braccia di un’altra. Ero confusa, smarrita, e ho cominciato a dubitare di me stessa. Volevo soltanto riaverlo con me. Ma poi è arrivato Jackson Emery: la distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Un divertimento estivo. Eravamo perfetti, perché entrambi sapevamo che non saremmo durati, insieme. Jackson, con la sua cinica diffidenza verso le relazioni, e io che non osavo più sperare nell’amore. Tutto procedeva secondo i piani, fino alla notte in cui il mio cuore ha sussultato. Non mi sarei mai aspettata che avrebbe saputo farmi ridere. E per un istante la mia tristezza è svanita. Continuavo a sperare che mio marito tornasse, ma lentamente i miei pensieri si concentravano su Jackson. L’uomo più diverso al mondo da quello che credevo di volere. Desideravo che Jackson fosse mio anche se sapevo che non era fatto per amare.
E se non fosse solo un amore estivo?
Quando mio marito mi ha lasciato, ho desiderato ogni notte che tornasse. Dopo quindici anni insieme, non riuscivo a sopportare l’idea che se ne fosse andato tra le braccia di un’altra. Ero confusa, smarrita, e ho cominciato a dubitare di me stessa. Volevo soltanto riaverlo con me. Ma poi è arrivato Jackson Emery: la distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Un divertimento estivo. Eravamo perfetti, perché entrambi sapevamo che non saremmo durati, insieme. Jackson, con la sua cinica diffidenza verso le relazioni, e io che non osavo più sperare nell’amore. Tutto procedeva secondo i piani, fino alla notte in cui il mio cuore ha sussultato. Non mi sarei mai aspettata che avrebbe saputo farmi ridere. E per un istante la mia tristezza è svanita. Continuavo a sperare che mio marito tornasse, ma lentamente i miei pensieri si concentravano su Jackson. L’uomo più diverso al mondo da quello che credevo di volere. Desideravo che Jackson fosse mio anche se sapevo che non era fatto per amare.
E se non fosse solo un amore estivo?
Oggi ho il piacere di parlarvi di questo intenso e coinvolgente libro, che dal titolo porterebbe chiunque a pensare che si tratti della classica storia d’amore, melensa e scontata. Ma, tra le sue pagine, nasconde qualcosa di totalmente inaspettato, che vi farà riflettere su tante situazioni e comportamenti, ancora presenti al giorno d’oggi in moltissimi paesi di provincia e non; e soprattutto vi farà chiedere quanto realmente conti il parere altrui e quanto esso sia capace di condizionare un’intera vita.
Cercherà conforto tornando per qualche mese dalla sua famiglia e in quell’estate si troverà costretta a riconsiderare e stravolgere tutti i valori e principi su cui si è sempre basata la sua esistenza.
La giovane è figlia del predicatore di una piccola cittadina di provincia, nella quale tutti si conoscono e dove, soprattutto, la parola discrezione non ha alcun significato. Grace ne è consapevole, ed essendo la figlia dell’uomo più stimato in città, sa bene che si troverà sotto i riflettori; ma mai avrebbe immaginato che la sua disgrazia sarebbe stata utilizzata, da quelle malelingue avide di pettegolezzi, per farla passare da vittima a carnefice.
Si obbligherà a fare buon viso a cattivo gioco, combattendo non solo contro la cattiveria di quella comunità tanto religiosa quanto incapace di provare compassione, ma anche contro la propria madre che, per mantenere alto il buon nome della famiglia e conservare l’effimera facciata di perfetta moglie del pastore, le mostra insensibilità e le nega il sostegno di cui Grace ora ha bisogno più che mai.
L’amore è un sentimento incasinato che non segue mai una strada dritta. Va a ondate e in cerchio, tra alti e bassi.Conosceremo Grace nel momento più cupo della sua vita: dopo 15 anni investiti dedicando tutta se stessa a un matrimonio “perfetto”, ha appena scoperto che il marito l’ha sempre tradita, spezzandole il cuore in maniera definitiva.
È un sentimento caotico che in qualche modo può riuscire a resistere anche tra il peggior crepacuore e il tradimento.
Cercherà conforto tornando per qualche mese dalla sua famiglia e in quell’estate si troverà costretta a riconsiderare e stravolgere tutti i valori e principi su cui si è sempre basata la sua esistenza.
La giovane è figlia del predicatore di una piccola cittadina di provincia, nella quale tutti si conoscono e dove, soprattutto, la parola discrezione non ha alcun significato. Grace ne è consapevole, ed essendo la figlia dell’uomo più stimato in città, sa bene che si troverà sotto i riflettori; ma mai avrebbe immaginato che la sua disgrazia sarebbe stata utilizzata, da quelle malelingue avide di pettegolezzi, per farla passare da vittima a carnefice.
Si obbligherà a fare buon viso a cattivo gioco, combattendo non solo contro la cattiveria di quella comunità tanto religiosa quanto incapace di provare compassione, ma anche contro la propria madre che, per mantenere alto il buon nome della famiglia e conservare l’effimera facciata di perfetta moglie del pastore, le mostra insensibilità e le nega il sostegno di cui Grace ora ha bisogno più che mai.
Troverà conforto e un aiuto sincero nel più improbabile degli abitanti, Jackson, un giovane ritenuto da tutti la pecora nera del paese, il cui padre è odiato, deriso e indesiderato da tutti i cittadini, la cui compagnia la metterà ancor più in cattiva luce, ma che piano piano la aiuterà a riscoprirsi.
odiato da tutti in città fin dal suo arrivo all’età di sei anni. Non è mai riuscito a integrarsi o a farsi degli amici, ma non per suo volere, bensì a causa di quella mentalità chiusa, e della classica “cattiveria” che contraddistingue alcuni bambini, ha dovuto lottare con un bullismo costante e crudele, in quanto ultimo arrivato.
La perdita della madre in giovane età lo ha infine reso il giovane cupo e chiuso che conosceremo.
Nonostante tutto, però, Jackson non riesce a non aiutare Grace che, con la sua fragilità e sofferenza, gli ricorda la madre.
Il loro non sarà di certo un amore a prima vista, anzi! Tutto rema contro il nascere di questa illogica amicizia tra la perfetta figlia del pastore e il miscredente figlio dell’ubriacone della città.
Grace troverà in lui l’unico disposto a non giudicarla: le insegnerà a vivere e ad accettarsi a dispetto delle critiche di chi la circonda; con lui e grazie a lui imparerà la voglia di ricominciare da zero e di osare.
Da questa amicizia nascerà qualcosa, che però entrambi dovranno imparare a riconoscere e accettare. Avranno tutti contro, ma alla fine, chissà, magari saranno capaci di leggere nei propri cuori e abbattere quell’ultima barriera nata appunto dal giudizio altrui.
Mentre leggevo queste pagine, mi sono ritrovata a provare una moltitudine di sentimenti, primo tra tutti il disprezzo per una mentalità chiusa che si nasconde dietro la religiosità, ma che non ha nulla a che fare con i suoi insegnamenti; la rabbia per i preconcetti e la cattiveria gratuita verso una giovane donna chiaramente distrutta; l’unità, ricercata solo per accanirsi con facilità contro un unico individuo, a cui non è mai stata data la possibilità di farsi conoscere.
La sofferenza e la frustrazione, come pure la profonda solitudine di Grace, sono incredibilmente palpabili, così come lo sono il tormento e il dolore di Jackson.
Questa autrice descrive sentimenti e stati d’animo in una maniera talmente sentita che vi ritroverete spesso a tremare per la rabbia o a versare delle lacrime sia di tristezza che di pura emozione.
Ho adorato questa storia e tutti i suoi personaggi descritti e caratterizzati splendidamente. Una scrittura fluida e gradevole rendono la lettura piacevolissima.
Se ve lo consiglio? Assolutamente sì!
Ti faranno sanguinare fino a ridurti un niente e poi si chiederanno come mai sei morta.Jackson è un giovane tenebroso e impenetrabile, nonché terribilmente scontroso,
odiato da tutti in città fin dal suo arrivo all’età di sei anni. Non è mai riuscito a integrarsi o a farsi degli amici, ma non per suo volere, bensì a causa di quella mentalità chiusa, e della classica “cattiveria” che contraddistingue alcuni bambini, ha dovuto lottare con un bullismo costante e crudele, in quanto ultimo arrivato.
La perdita della madre in giovane età lo ha infine reso il giovane cupo e chiuso che conosceremo.
Nonostante tutto, però, Jackson non riesce a non aiutare Grace che, con la sua fragilità e sofferenza, gli ricorda la madre.
Il loro non sarà di certo un amore a prima vista, anzi! Tutto rema contro il nascere di questa illogica amicizia tra la perfetta figlia del pastore e il miscredente figlio dell’ubriacone della città.
Grace troverà in lui l’unico disposto a non giudicarla: le insegnerà a vivere e ad accettarsi a dispetto delle critiche di chi la circonda; con lui e grazie a lui imparerà la voglia di ricominciare da zero e di osare.
Da questa amicizia nascerà qualcosa, che però entrambi dovranno imparare a riconoscere e accettare. Avranno tutti contro, ma alla fine, chissà, magari saranno capaci di leggere nei propri cuori e abbattere quell’ultima barriera nata appunto dal giudizio altrui.
Mentre leggevo queste pagine, mi sono ritrovata a provare una moltitudine di sentimenti, primo tra tutti il disprezzo per una mentalità chiusa che si nasconde dietro la religiosità, ma che non ha nulla a che fare con i suoi insegnamenti; la rabbia per i preconcetti e la cattiveria gratuita verso una giovane donna chiaramente distrutta; l’unità, ricercata solo per accanirsi con facilità contro un unico individuo, a cui non è mai stata data la possibilità di farsi conoscere.
La sofferenza e la frustrazione, come pure la profonda solitudine di Grace, sono incredibilmente palpabili, così come lo sono il tormento e il dolore di Jackson.
Questa autrice descrive sentimenti e stati d’animo in una maniera talmente sentita che vi ritroverete spesso a tremare per la rabbia o a versare delle lacrime sia di tristezza che di pura emozione.
Ho adorato questa storia e tutti i suoi personaggi descritti e caratterizzati splendidamente. Una scrittura fluida e gradevole rendono la lettura piacevolissima.
Se ve lo consiglio? Assolutamente sì!
**COPIA ARC FORNITA DALLA CE A TITOLO GRATUITO IN CAMBIO DI UNA RECENSIONE ONESTA**
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