LA MAESTRA BUGIARDA, S.E LYNES. Recensione.

Titolo: La maestra bugiarda
S.E. Lynes
Thriller
Newton Compton Editori
ebook / cartaceo
348 


Pippa ha superato i trent’anni e nonostante il suo matrimonio sia naufragato, sente di meritare una seconda occasione. La sua vita però è in stallo: il lavoro di insegnante non le regala più alcuna soddisfazione, il suo primo libro è stato un totale insuccesso e non trova l’ispirazione per iniziare un nuovo romanzo. Finché non bussa alla sua porta Ryan Marks. È un venditore porta a porta, e lei rimane subito folgorata dai suoi occhi azzurri, così decide di lasciarlo entrare. Anche Ryan è un uomo in fuga dal suo passato, ma giura di essere cambiato. Potrebbe essere la chiave per l’inizio della nuova vita che Pippa desiderava? Dopotutto, è sempre stata brava a riconoscere una bugia. Se la sua vita fosse in pericolo, se ne accorgerebbe di sicuro… oppure no?




Quando si ha a che fare con la pazzia, per sopravvivere bisogna assecondarla.
“La verità somiglia una bomba a orologeria: ticchetta finché non finisce il conto alla rovescia e a quel punto ovviamente esplode”
Dopo il divorzio, Pippa conduce un'esistenza solitaria, grigia e scialba, fatta di relazioni occasionali e promiscue. L’unica persona a esserle vicina è Marlena, la sua migliore amica, che ama e detesta allo stesso tempo perché lei ha tutto ciò che Pippa ha sempre desiderato, anche se in realtà non vuole affatto ciò che l'amica possiede; sì, lo so, è contraddittoria come frase, ma la protagonista non è esattamente un personaggio normale. È una donna infelice e complicata, che non ha mai saputo precisamente che cosa volere dalla vita, trasformando anche il suo matrimonio in un girone infernale. 
“Sei una tipa insolita, Pippa. Magari esigente. Ma è perché non sai che cosa vuoi. O magari lo sai ma non hai il coraggio di ammetterlo, nemmeno con te stessa"
Scrittrice di romanzi rosa, è alla ricerca di un'ispirazione che le dia l'input per il suo secondo libro, dopo le numerose recensioni negative che il primo aveva accumulato. L’idea arriva quando nella sua vita piomba Ryan Marks, venditore porta a porta di detersivi per la casa ed ex galeotto, con due occhi azzurri talmente scuri da sembrare pozze d'inchiostro. Chi è Ryan Marks e che razza di storia ha alle spalle? A fare pena non è certo il fatto che sia stato in prigione, ma il suo fisico troppo asciutto, nascosto da abiti malmessi, e i suoi denti, marroni per il troppo fumo (il disgustoso olezzo lo impegna tutto). Nonostante il suo aspetto poco curato e decisamente inquietante, Pippa trova una bozza per il suo secondo romanzo in quella che è la storia di vita dell'uomo, pagandolo e invitandolo a entrare per prendere appunti. Ryan si mostra fin da subito un tipo molto invadente, comportandosi come se lui e Pippa fossero amici di vecchia data; ma, nonostante quest’ultima lo trovi un comportamento un po’ inusuale, complice il vino, non riesce a mandarlo via non tanto dalla sua casa, ma quanto dalla sua vita. Ha trovato la sua storia, ma a quale prezzo? Man mano che il romanzo va avanti, Pippa inizia a essere perseguitata da quell'uomo, che sembra essere sempre un passo avanti a lei; ora ha preso a sussurrale nella mente che sono due anime gemelle destinate a stare insieme nella loro follia e che lui non è altro che l'occasione che aspettava da una vita. Cosa peggiore, perde Marlena come conseguenza del rifiuto di denunciare l'uomo.
“E perché non hai chiamato la polizia?” “Volevo farlo. Ma quando mi perseguitava, il problema era che appena riflettevo su cosa aveva fatto in realtà, non era nulla di che. Le chiavi spostate in un cassetto diverso, un po’ di fango secco, la puzza di fumo… mi avrebbero presa per una matta, una mitomane”
Ma perché Pippa non lo denuncia per stalking? Forse perché prova troppa pena per quell'uomo? O forse perché, inconsciamente, sente che Ryan dice la verità? In fondo, tutto ciò che ha ottenuto lo deve principalmente a lui. Farlo entrare sarà un evento decisivo: le sue aspettative scostanti e segrete, e la sua cronica delusione incorreggibile la porteranno alla scoperta di scioccanti verità sepolte da tempo riguardanti non solo Ryan, ma soprattutto se stessa. Senza di lui, lei è allo sbando.
“Non avrei dovuto farlo entrare, questo è indubbio. Non lo conoscevo, e non sapevo nemmeno per quale reato fosse finito in carcere. Ma nella vita non facevo mai quello che si doveva fare, e sì, qualche guaio l’avevo avuto”
Avete presente lo Stregatto? Ecco, io Ryan lo vedo esattamente così; un momento stai lì, quello dopo lo trovi dall'altra parte. È un personaggio molto, troppo, intenso e regala al lettore tante emozioni contrastanti e altalenanti. Nella prima metà del libro, dona un mix di inquietudine, ansia e paura, sembra solo un folle che sproloquia troppo; ma è nella seconda metà che si rivela davvero, regalando un concentrato di emozioni di potenza devastante: amore, fiducia, possessività (anche se tutto in modo oscuro) e, pur non essendo descritto in maniera molto attraente, l'ho trovato bellissimo. Lui è la pazzia che sposa la realtà. Non è un personaggio facile da capire, ma se riesci nell'intento non puoi fare a meno di guardarlo con ammirazione. Diamante grezzo o violento criminale? Per me, entrambe le cose…
“L'amore non è altro che conferirsi l'un l'altro il potere di distruggersi. L’amore è dire adesso puoi annullarmi. Avanti. Ecco cos'è l'amore”
Pippa è una donna insoddisfatta praticamente di tutto e alla ricerca di un capro espiatorio a cui attribuire il fallimento della sua vita. Non riesce a fare a meno di trovare difetti in chiunque tranne che in sé stessa e si può notare come sia attratta dalle situazioni estreme e dal brivido. L'unica persona in grado di capirla è stata Ryan Marks: lui ha scavato nella sua mente, rubandole l'anima e impadronendosi della sua vita. Che ironia, ho pensato; Pippa ha comprato la vita di Ryan, è giusto ora che lui voglia la sua? Potrebbe essere uno scambio equo o potrebbe non essere affatto uno scambio…
“Non c'era nulla che potessi nascondergli. Sapeva tutto di me, cose che non sapevo nemmeno io, quasi che avesse preso una torcia per illuminare ogni recesso del mio essere e scoperto tutti i segreti che avevo, allineati come tombe in una cripta” 
Un thriller psicologico provvisto di sufficiente suspense, che non trabocca di colpi di scena, ma spinge il lettore oltre la ragione. È intriso di romanticismo oscuro e i suoi personaggi sono folli e inquietanti come la storia di cui sono protagonisti. Realtà e fantasia si fondono dando vita a una contorta dimensione: la pazzia. I personaggi sono fuori dalla realtà e dalla razionalità; insieme ti strappano l’essenza, ti mandano alla deriva, smarrita e senza peso. Non si narra di una storia di stalking, ma di una prigionia che porta alla luce. Scelta originale, quella di narrare la storia in prima persona, attraverso il diario di Pippa; si ha modo di conoscere in partenza, anche se marginalmente, quello che reputo un finale contorto, agghiacciante e allo stesso tempo molto commovente, ma coerente con tutta la storia. Avrete modo di conoscere meglio Pippa attraverso il suo diario e Ryan attraverso dei file audio narrati come se fossero una sorta di Pov. Per quanto ami questo genere, non è mai facile scriverne la recensione per me; ho sempre troppa paura di rivelare troppo e rovinare la lettura, o peggio non essere abbastanza esaustiva. Questo libro mi ha dato più difficoltà del solito, perché non è stato facile parlare dei personaggi e della loro storia cercando di rendere l'idea (e anche ora non sono sicura di averla resa appieno); la loro storia potrebbe essere comprensibile solo a loro. L'unico modo per capire davvero è leggerlo. Come dico sempre, i thriller non sono per tutti e devono essere letti solo se si ama il genere, ed è per questo che lo consiglio a tutti coloro che lo prediligono.


**COPIA ARC FORNITA DALLA CE A TITOLO GRATUITO IN CAMBIO DI UNA RECENSIONE ONESTA**

Nessun commento