NEMICI, ANNA NICOLETTO. Recensione.


Autore: Anna Nicoletto
Titolo: Nemici
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
data di uscita: 11 dicembre 2018




Brillante e di una bellezza sfacciata, a ventotto anni Jackson Ward ha appena ottenuto un posto alla San Francisco State come professore associato, si gode la vita e le sue relazioni con le donne durano al massimo qualche notte. Con una sola eccezione: Casey, l’unica quasi-amica che abbia mai avuto, l’unica sfida che non riesce a vincere.

Ventiquattro anni, occhi da Bambi e nessuna grande prospettiva per il futuro, Casey Olson non ha mai eccelso in niente. Nessuno si aspetta che abbia ambizioni maggiori della gestione della lavanderia di famiglia, né che si iscriva di nascosto al college per riscattarsi e trovare la propria strada. Anche se ciò significa entrare a gamba tesa nel territorio del suo miglior nemico – e portare la loro partita decennale su un livello ben più pericoloso.

Perché Jackson è una tentazione rischiosa e Casey sa che cedere significa soccombere alla disfatta.
Ma ogni mossa di lui è un attacco frontale che annienta la distanza tra loro.
Ogni controffensiva di lei è sempre meno efficace.
La partita finale per fare scacco matto e battere il nemico è cominciata.
Ma se la sconfitta, per una volta, fosse migliore della vittoria?




Vi svelo un aneddoto: quando ho iniziato a collaborare con il blog, le admin mi hanno chiesto di inviare, per poterla valutare, la recensione di un libro a mio piacimento. Ebbene, scelsi Vicini di Anna Nicoletto, perché in quel periodo la lettura mi aveva colpito molto positivamente: avevo amato molto Jessica e William, e auspicato un libro dedicato anche agli altri personaggi che vi comparivano. Ora con piacere posso dire di essere stata accontentata, ma devo aggiungere che le aspettative sono state ampiamente superate: questi due personaggi mi sono entrati subito nel cuore, ancor più dei loro predecessori (che tra l’altro compaiono anche in questo romanzo, rifulgendo del loro amore e rimanendo vicini ai loro amici in ogni circostanza)!
Jackson e Casey sono davvero due bei tipi e ho amato molto il loro battibeccare, che talvolta raggiunge il livello di una vera e propria guerra verbale; ancora una volta l’autrice è riuscita a coinvolgermi profondamente, divertendomi in alcuni casi e facendomi penare in altri, con il fiatone in gola e le lacrime agli occhi. Ma sempre, per tutta la durata del libro, ha tenuto altissima la mia attenzione: leggevo pagina dopo pagina perché era impossibile non sapere come sarebbe andata avanti questa storia così appassionante e appassionata.

Ma cominciamo dal principio: Casey e Jackson si conoscono dall’infanzia, hanno trascorso molto tempo insieme, ma il sentimento della ragazza ben presto si è evoluto in qualcosa di più profondo della semplice amicizia; ha però sempre tenuto nascosto il suo amore a Jackson, tanto bello da attirare l’attenzione di ogni essere femminile, tanto intelligente da essere diventato un giovane e brillante professore di astronomia all’Università di San Francisco. In tutto questo, però, Jackson non ha mai dimenticato di coinvolgere la sua amica-nemica Casey, trascinandola nelle sue corse in sella a Bonnie, l’adorata motocicletta, e facendola partecipe di ogni cosa succedesse nella sua movimentata vita. Così non è per Casey, che si iscrive segretamente alla SF State, dove insegna il suo amico. Ovvio che appena Jackson lo scopre non la prende per niente bene e ho adorato il loro pungente scambio di battute all’interno dell’ateneo: il sarcasmo e la provocazione sono sempre presenti nei loro battibecchi, ed è questo un tratto che dà al romanzo un ritmo incalzante e divertente. Se Jackson è adorabile nello sfidare Casey, lei non si lascia certo intimidire e non ne risparmia una al suo amico. Questa tensione si approfondisce e sottende un’attrazione che per Casey è sempre più difficile combattere; la straordinaria bellezza di Jackson, la sua intelligenza fuori dal comune e il fatto che cambia donne come si cambiano i calzini, trattengono Casey dal lasciarsi andare, ma fondamentalmente è la sua insicurezza a bloccarla: teme di non essere all’altezza del ragazzo, si sente inadeguata perfino nella scelta della facoltà, ma quando alla fine decide di buttarsi, tra i due scoppiano scintille che divampano in un incendio impossibile da domare.
“Aveva un odore buonissimo. Così invitante che, facendomi dimenticare quanto fossi infuriato, mi suggeriva con insistenza di sperimentare cosa avrebbero combinato i nostri ferormoni se lasciati liberi di agire. Il cervello mi tradì con una visione di lei a cavalcioni su di me. Era un flash, eppure bastò per catapultarmi nell’iperuranio dell’immaginazione. Mi figurai come fosse scopare con la sua splendida voce che trasformava i miei movimenti profondi in ansimi pazzeschi. E me la figurai così bene che arrivò un’altra erezione inappagata made in C. Ormai ci ero abituato.” 
Ho trovato diversi passaggi irresistibili, ad esempio è da manuale la scena fuori dalla caffetteria dell’università, quando Casey chiede aiuto a Jackson: quanto l’ho amato e detestato in quel momento! Ma anche ammirato: il suo modo di esprimersi in presenza di Casey è giocoso e irriverente, ma sa sempre fin dove può spingersi per non far scoppiare la sua amica. Nel romanzo sono tanti i momenti di pressione: quando i due si scontrano, il cuore batte a mille e la tensione è alle stelle!


“Mi spinsi un altro passo avanti. Il bagno era così piccolo che i nostri corpi si sfiorarono. Il suo era in allerta, il mio... bè, io ero già partito alla grande. “Se il problema è il sesso occasionale, possiamo risolverlo” tentai “Vedila così: tolta la retorica spicciola di sentimenti e poesia, ti resta uno stupendo atto fisico a due. Come una corsa o una partita a tennis, solo con molte più endorfine in circolo e un orgasmo che chiude lo spettacolo.”
Il rapporto tra i due si fa difficile, perché l’attrazione che avvertono li porta a cercarsi, ma Casey, consapevole di non voler essere solo un’altra conquista, lo respinge, seppur a fatica. Il loro è un continuo tira e molla, inframmezzato da brevi e intensi momenti di passione e da una serie di equivoci e incomprensioni che sembrano allontanarli sempre più. Tuttavia l’universo li spinge l’uno contro l’altra e quando finalmente Casey decide di cedere alla passione, sarà l’equivalente di un’eruzione vulcanica!
Cominciano a frequentarsi, ma la scarsa autostima di Casey la porta a non credere di avere un futuro con Jackson, che d’altra parte in fatto di sentimenti è alquanto confuso e ingenuo: l’amore non obbedisce alla logica, non è razionale e per lui, scienziato fino al midollo, è difficile comprendere cosa sia che lo spinge verso Casey e commette delle imprudenze che li separano definitivamente.

“I sentimenti ti spingono in direzioni che la ragione esclude a priori. Per amore rinunci, per amore sacrifichi. E per amore ti pieghi” 
Sono queste le sagge parole della sorella maggiore di Jackson, ma lui è davvero in difficoltà e l’unica decisione possibile per Casey è allontanarsi dal suo grande amore…
Ho davvero adorato il personaggio di Jackson: anche se appare come un ragazzone sicuro di sé, ho percepito in lui una fragilità che si manifesta proprio verso la fine del romanzo, quando cerca di capire che nome dare a quello che prova per Casey; inoltre ho amato il suo essere impudente, canzonatorio e sfacciato. Altrettanto notevole Casey: nell’arco della storia diventa matura, acquista sicurezza e diventa a fine romanzo una personcina solida e in grado di prendere decisioni importanti, affrontando la vita con un ottimismo che all’inizio non possedeva. Tiene sempre testa al suo amico, anche quando le risulta difficile a causa dell’amore che da tanto tempo nutre per lui.
Va riconosciuta all’autrice una bravura notevole per aver creato due piacevolissimi personaggi e averli fatti rapportare tra di loro in modo esemplare! A mio modo di vedere c’è stata una maturazione nello stile della Nicoletto, che ha portato a un livello superiore questa sua ultima storia. Spero di poter leggere presto anche degli altri personaggi che compaiono in Nemici, credo che Logan potrebbe essere un altro grande protagonista e attendo fiduciosa il prossimo lavoro dell’autrice.
Per le emozioni che mi ha fatto vivere, per le risate e il magone che mi hanno accompagnata durante tutta la lettura, vi consiglio caldamente di leggere questo romanzo, che per me è un 






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