TITOLO: L'amore e altre parole
AUTORE: Christina Lauren
DATA DI USCITA: 10 ottobre 2018
EDITORE: Leggereditore
GENERE: contemporary romance
PREZZO: € 4,99 ebook
Macy Sorensen ha ventotto anni ed è una donna ambiziosa quanto abitudinaria. Lavora sodo come tirocinante in pediatria e sta per sposare un uomo più grande di lei, separato e finanziariamente stabile. Ma quando si imbatte in Elliot Petropoulos, il primo e unico amore della sua vita, le sue certezze iniziano a vacillare. Un tempo Elliot aveva rappresentato tutto il suo mondo: prima il migliore amico con cui condividere libri, parole preferite, delusioni e scanzonati pomeriggi estivi, poi l’uomo che, dopo la morte di sua madre, aveva convinto il suo cuore ad aprirsi di nuovo, per spezzarlo la notte stessa in cui le aveva dichiarato il proprio amore. Undici anni dopo, Macy è una donna riservata, che tiene le persone a distanza e si dedica anima e corpo alla professione, ma il caso per lei ha in serbo altro, e rimette Elliot sul suo cammino… Ormai estranei l’uno all’altra, con i ricordi oscurati dalla sofferenza per ciò che è successo molti anni prima, entrambi hanno la possibilità di riscoprire le emozioni travolgenti del primo amore, quello che non si dimentica mai, a patto però di superare il passato e andare oltre sé stessi…
Ho deciso di leggere questo romanzo nonostante l’ultimo lavoro del famoso duo non mi abbia entusiasmato più di tanto; ebbene, ve lo confesso subito: ho trovato un tesoro, un libro così bello, così toccante e così poetico, come pochi ne ho incontrati. Secondo me ha superato di gran lunga la serie Beautiful: personaggi come Macy ed Elliott sono difficili da creare e, insomma, ho divorato ogni parola, con gli occhi incollati alle pagine del Kindle.
Ma partiamo dall’inizio; fin dall’apertura mi è venuto il magone per la dolcezza con cui vengono descritti l’affetto e la complicità tra i genitori di Macy e una frase delicata descrive come lei vede l’amore tra i due:
“Le sue braccia diventavano una coppia di parentesi, a racchiudere una frase segreta e dolcissima.”
Ma si sa, il destino è spesso crudele e la mamma di Macy muore in giovane età, lasciando però all’adorato marito una lista di cose da fare negli anni, per e con Macy. Al punto 25, la raccomandazione di portare la figlia lontano dallo stress quando si fosse dimostrata troppo stanca. Ed è allora, quando lei ha 13 anni, che il padre, Duncan, acquista una casetta a Healdsburg, dove poter trascorrere i fine settimana e le vacanze in relax. Nella casa a fianco vive Elliott, quattordicenne, appassionato lettore e nerd, che da quel momento in poi diventa amico inseparabile di Macy. I due trascorrono tutto il tempo a loro disposizione rinchiusi nella cabina armadio che Duncan ha trasformato in biblioteca; lì leggono, si raccontano la loro vita e, senza alcun imbarazzo e sempre con estrema sincerità, si confessano tutto quello che passa loro per la testa. Sono due ragazzi schietti, solitari e che non si tirano indietro nemmeno quando non è facile confidarsi certe cose o mettere nero su bianco sentimenti ed emozioni: ecco quindi che nel tempo li troveremo a parlare delle mestruazioni di Macy, della masturbazione di Elliott e anche del primo orgasmo della ragazza. A mano a mano che crescono, la loro complicità aumenta, cambia il modo di viversi e cominciano a farsi sentire le prime fitte di gelosia verso gli amici che ciascuno frequenta nella vita di tutti i giorni. Elliott sta diventando un uomo, ha perso la goffaggine del ragazzino e i due si scambiano il primo bacio; da lì in poi non riescono più a dimenticare quel contatto di labbra che ha ridefinito il loro rapporto.
“Non vado da nessuna parte, Mace” sollevò la mia mano. “Ho bisogno di te come tu hai bisogno di me, okay?” “Okay”. E guardò la mia mano nella sua e mosse i palmi per unirli, intrecciando le dita. “Tu pensi a me?” Chiesi “A volte mi sento come se pensassi a te ogni minuto” sussurrò.
E piano piano si passa ad altro, a un amore che sboccia teneramente e a una sessualità scoperta con dolcezza e con passione, come solo con la persona amata è possibile. La loro “prima volta” è un capolavoro di bravura: leggendo, la tensione è stata tale che mi pareva di udire i passi sulle scale...
“Cademmo all’indietro sul pavimento, gambe e braccia aggrovigliate, i graffi dei denti sulle labbra, in modo caotico, disperato e assolutamente perfetto... Non avevo mai provato questa sensazione prima, questo dolore che mi sbocciava nello stomaco e si spargeva, caldissimo e sempre più in basso, che mi trascinava oltre i miei sensi e definiva il mio intero universo con quest’unica sensazione e poi con quella successiva.”
Ed è bellissimo che nell’innocente passione e nella certezza di questo amore che respirano, non sentano nemmeno la necessità di confessarsi questo sentimento; il tempo a loro disposizione è però sempre troppo poco: si devono accontentare dei brevi weekend o delle vacanze, eppure il legame è fortissimo.
“... Mi vuoi sposare? Vuoi che sia per sempre? ... Vuoi toccarmi e stare con me e svegliarti con la mia bocca su di te e vuoi che sia io a farti venire o... cazzo, guardarti venire o quello che è? Pensi a una vita con me o a sposarmi?”
Ma un brutto episodio getta Macy nella disperazione più totale, e in seguito la ragazza prende la decisione di troncare ogni rapporto con Elliott. Si rivedono per caso dopo ben undici anni, entrambi impegnati in rapporti che non li rendono felici, tanto che Elliott fa una scelta che lascia stupita Macy.
“Sei l’amore della mia vita. Mi aspettavo che avrei voltato pagina prima o poi, ma quando ti ho vista, ieri?” Scuote la testa “Non potevo tornare a casa da un’altra e fare finta di amarla con tutto me stesso.”
Sì, perché nonostante sia passato tanto tempo e tanta vita, l’amore è ancora tutto lì; ma se entrambi hanno una grande voglia di riprendere da dove si sono interrotti, il silenzio di Macy sul passato rischia di allontanarli ancora una volta.
Ho trovato geniale l’intreccio del romanzo: solo alla fine si scopre perché Macy ha troncato così bruscamente e definitivamente il suo rapporto con Elliott: quanto dolore! Quanta sofferenza hanno patito, e quanto grande è il loro amore e la voglia di viverlo ancora; basterà la dolcezza di Elliott a curare le ferite della giovane? Certo è che ho trovato straziante la scena in cui Macy libera la stanza del padre: l’angoscia, la nostalgia e il senso di vuoto mi hanno fatto rivivere la scomparsa di mio padre e la maestria con cui vengono descritti credo che non lasci indifferenti nemmeno le persone che non hanno subìto una perdita.
Il romanzo alterna il racconto del presente con quello del passato, in un intreccio così delicato che mi sono lasciata trasportare senza alcun problema nella storia. Il punto di vista è quello di Macy, ma le emozioni e i sentimenti di Elliott traspaiono e bucano il romanzo anche senza che li dichiari in prima persona.
Entrambi i personaggi sono indimenticabili. Macy è una sopravvissuta; la vita l’ha provata in ogni modo possibile, eppure si è costruita una sorta di limbo che le permette di continuare a vivere riducendo al minimo le emozioni. Elliott è un grande uomo: oltre alla sua sensibilità, mi ha conquistata con la profondità, la coerenza e la fedeltà che ha sempre avuto nei confronti di Macy.
“Ti ho amata per tutta la vita” continua Elliott, muovendo le labbra sulla mia clavicola. Apro lentamente gli occhi e lui mi guarda “Almeno dalla prima volta che ho pensato all’amore, al sesso e alle donne.”
Le sue lacrime rivelano la sua forza: è un uomo che non teme le emozioni, che ha patito per la lontananza forzata dall’unica donna che abbia mai amato e che non esita un attimo a voler riprendere la loro storia. E la sua confessione? Dio! Dovete leggerla, dovete proprio leggerla e lasciarvi ammaliare dalla sua dolcezza e dal suo amore assoluto.
I personaggi di contorno hanno una loro vitalità, primo tra tutti Duncan, che ha conosciuto e perso troppo presto un amore perfetto e che si trova a dover crescere una figlia da solo, facendo conto sull’affetto per lei e sulle “regole” lasciategli dalla moglie per aiutarlo in questo compito. Poi la famiglia di Elliott, numerosa, chiassosa, ma che accoglie Macy con grande affetto anche dopo tanto tempo.
Un altro punto di forza sono i dialoghi, che danno un ritmo incalzante alla narrazione, ma anche le parti descrittive e riflessive, che la portano a un livello più profondo. Ogni capitolo, ogni paragrafo, ogni frase e ogni parola di questo libro sono di una bellezza tale che ho avuto difficoltà a estrapolare i brani da proporvi nella recensione: fosse stato per me, vi avrei evitato di comprare il libro e ve lo avrei trascritto per intero, perché volevo condividere con voi tutte le emozioni che mi ha suscitato. Siccome però non posso, non mi resta che salutarvi con il sincero consiglio di leggere questo capolavoro, che per me è sicuramente
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