GIADA - UN AMORE COLPEVOLE, ANNA CHILLON. Recensione


TITOLO: Giada - un amore colpevole
AUTORE: Anna Chillon
EDITORE: self publishing
PAGINE: 349
SERIE: La pietra preziosa #1
PUBBLICAZIONE: 6 giugno 2016
GENERE: erotic romance 

Non ero pronta per lui, ma questo non gli importò.
Entrò come un tornado nella mia vita,
la stravolse spezzandomi il fiato
e mi rese donna,
a dispetto di tutto e tutti.

Il giorno del mio diciottesimo compleanno pensai che la vita stesse per sorridermi, lungi dall’immaginare cosa in realtà stesse per serbarmi. Qualcosa più grande di me mi avrebbe presto travolta, scossa alle fondamenta, gettando il mio corpo e il mio cuore in pasto a una persona con l’animo di un lupo selvatico. Per tutti sarebbe stato uno scandalo e una vergogna: nessuno avrebbe compreso, perché nessuno conosceva le molteplici verità che quel lupo era stato così bravo a celare. 
Forse un cuore, seppur logoro, l’aveva anche lui. 
E forse, se avessi lottato e ignorato le apparenze, prima o poi lo avrei scoperto.



Giada ha diciotto anni, è una ragazza come tante, timida, introversa e sicuramente non una delle ragazze più popolari della sua scuola.
Ma nonostante questo si sente pronta ad affrontare il mondo, a fare le sue prime esperienze e a viversi la vita al meglio.
Ha voglia di feste, divertimento e magari di innamorarsi.
Ma niente l'aveva preparata a quello che sarebbe accaduto in seguito al suo compleanno, di dare corpo e anima a qualcuno che conosce da sempre e che non aveva mai considerato più che un amico.

Vincent è il migliore amico del padre di Giada.
Un single convinto che non ha mai pensato di incontrare l'amore per la vita.
Per lui Giada è sempre stata una di famiglia, la figlia rompi scatole del suo migliore amico, una ragazzina da schernire e da difendere come un padre.
Ma quello che ci mette di fronte il destino a volte è molto più grande del nostro volere, dei nostri più buoni propositi e di ciò che consideriamo giusto o sbagliato.
Vincent è un uomo generalmente solitario, che vive la sua quotidianità tra lavoro e poco altro. 
Ha un lato oscuro che ben pochi conoscono e che cela agli occhi di chiunque per non sentirsi giudicare più di quello che la gente già fa.
Ma Giada, riesce a scatenare in lui ogni tipo di sentimento: dal fastidio, al desiderio, dalla follia al rimorso.
Non aveva mai messo in conto di innamorarsi perdutamente di un angelo che ha protetto fin da bambina come se fosse il suo stesso sangue, ma soprattutto non avrebbe mai immaginato che quella stessa ragazzina avesse la sua stessa oscurità nell'anima.


I genitori di Giada stanno prendendo in considerazione di aprire un' attività in proprio, e per farlo devono lasciare la loro città per diversi fine settimana lasciando Giada a casa da sola.
Per quanto si fidino di lei, preferiscono lasciare Vincent a sorvergliarla perchè non combini guai, senza immaginare che quel guaio l'avrebbe commesso proprio quell'amico fidato con la figlioletta appena maggiorenne.
Durante quel periodo di apparente libertà, Giada tenta in tutti i modi di farsi gli affari suoi e di incontrare in ogni modo il ragazzo che tanto le piace. Ma Vincent non è dello stesso avviso e quando capì i piani della ragazza, divenne peggio di un mastino, controllandola a vista.
Giada, all'inizio vedeva Vincent come l'amico di famiglia impiccione, quello che non le permetteva di incontrare i suoi amici e soprattutto che le tarpava le ali, impedendole di viversi il momento di spensierata giovinezza.
Ma durante quel periodo di forzata frequentazione, Giada inizia a guardare Vincent con occhi diversi. Tutto si poteva dire ma non che fosse uno degli uomini più belli del mondo, ma Vincent aveva un carisma e un portamento che faceva voltare la testa delle donne al suo passaggio.
Quello che mi affascinava di tanti soggetti della sua età, era quell'alone di virilità e sicurezza che sprigionavano, quello che diceva: "sono un uomo e so il fatto mio".
In Vincent questo era molto evidente ed era uno dei tratti di lui che metteva più soggezione, risaltando al di sopra del suo aspetto ricco di imperfezioni.
Quelle piccole rughe intorno agli occhi, erano qualcosa di più degli anni che passavano, ma semplicemente esperienza e conoscenza.
Il suo pizzetto leggermente brizzolato lo rendeva ai suoi occhi un uomo da ammirare e imponente.
Il suo sguardo cupo, qualcosa da temere ma che la attirava come una falena è attratta dalla luce.
Il suo comportamento da ragazzina si trasforma in poco tempo in fare civettuolo, inconsapevole contro chi sta lottando e soprattutto contro cosa.
Vincent l'ha avvisata più di una volta di smetterla, di stargli lontano, di lasciare stare il can che dorme, ma giorno dopo giorno, Giada sente verso l'uomo un'oscuro trasporto sempre più potente e da agnello quale è, irretisce il lupo famelico che preso da sfinimento cede e bracca la sua preda.
Lui abbatteva ogni mia reticenza, mi obbligava ad accettare le sue mosse, imprigionando le mie mani e le mie gambe ogni volta che tentavo di fermarlo, conducendomi alla resa e al godimento.
Abbatteva quelle porte che col tempo si sarebbero schiuse comunque senza essere forzate, ma io non volevo aspettare, men che meno lo voleva lui.
Nessuna dolcezza, nessuna debole carezza, e nessuno pronto a difenderla da quel tornado che la travolgerà nella maniera più spaventosa e che le farà scoprire un mondo diverso da quel che conosceva.
Nessuno l'aveva preparata ad un rapporto totalmente soggiogante.
Vincent era un uomo intenso, a volte eccessivo e sicuramente di una personalità dominante, sia nel letto che fuori.
Ma Giada ci si nutrì follemente di quell'uomo e di tutto ciò che era disposto a donarle. Viveva per quei fine settimana rubati e bramava ogni segno lasciatole sulla pelle.
Vincent era diventato la sua aria.
Giada era diventata la sua sopravvivenza.
Una passione e un amore sbagliati agli occhi del mondo, ma qualcosa di cui non potevano più fare a meno.


Questa non è una storia per tutti.
La penna della Chillon è dirompente e impeccabile.
Ti lacera e ti rimargina con la stessa rapidità. 
La tematica delicata del testo è stata trattata con mani davvero saccenti e con una maestria fuori dal comune, ma se conoscete questa autrice saprete che leggere i suoi libri è sempre come andare sulle montagne russe.
Non sarà facile capire gli stati d'animo di questi personaggi e concepire la componente masochista che li lega, ma la cosa che traspare in ogni loro contatto, in ogni loro bacio, in ogni loro sguardo è l'amore viscerale e inaspettato che nasce come fuoco, tra un Vincent combattuto tra il tradimento verso l'amico e il sentimento profondo che prova verso quella creatura meravigliosa; e una Giada che si affaccia per la prima volta all'amore e lo fa donando se stessa completamente e in maniera travolgente.
Cercate di andare oltre il bigottismo e leggete tra le mille sfaccettature di questa meravigliosa storia che vi lacererà ma vi appagherà totalmente, perchè quando l'amore è vero e così intenso, non esiste bene o male - giusto o sbagliato, ma solo l'unicità di ciò che ne scaturisce.





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