DIMMI CHE TI RICORDERAI DI ME, KATIE MCGARRY. Review Party.





TITOLO: Dimmi che ti ricorderai di me
AUTORE: Katie McGarry
EDITORE: Harper Collins
PAGINE: 480
DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 maggio
GENERE: contemporary romance 
COSTO: € 16,90 cartaceo


Quando Hendrix è finito in carcere per un crimine che non ha commesso, per un po' ha pensato che la sua vita fosse arrivata al capolinea. Poi è stato inserito in un ambizioso programma di riabilitazione, fiore all'occhiello del governatore del Kentucky, e si è reso conto subito che quella era la sua unica possibilità di rimettersi in riga. Ora, finalmente libero, ha tutte le intenzioni di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per costruirsi una vita.
Ellison, invece, ha un'esistenza privilegiata: essere figlia del governatore le apre tutte le porte, anche se a volte le aspettative paterne e le pressioni a cui è sottoposta sono dure da mandar giù. A lei piacerebbe seguire le proprie inclinazioni e andare avanti per la propria strada, ovunque porti.
Elle e Drix vivono realtà completamente diverse, eppure, quando le loro strade si incrociano, è subito chiaro a entrambi che tra loro c'è qualcosa di molto speciale. Ma è altrettanto evidente che ci sono anche parecchi problemi, perché Drix non è il tipo di ragazzo che il governatore ha in mente per la figlia, ed Elle non è il genere di ragazza che potrebbe capire la vita incasinata di Drix.
Certo, l'amore potrebbe infrangere qualunque barriera... se solo avessero il coraggio di lottare contro una società che non vuole vederli insieme.
Dimmi che ti ricorderai di me non è soltanto una bellissima storia d'amore.
È un romanzo che parla anche di realtà sociali difficili e tocca temi importanti come la povertà, l'ingiustizia, l'amicizia e il coraggio di dare una svolta alla propria vita.





Buongiorno, oggi abbiamo il piacere di partecipare al review party di " Dimmi che ti ricorderai di me" romanzo scritto dalla penna di una delle autrici di young adult più amate d'America, parlo di Katie McGarry.

Dimmi che ti ricorderai di me, è un romanzo che racconta di una romantica storia d'amore tra due diciasettenni appartenenti a due estrazioni sociali completamente diversi, che per vivere il loro sogno d'amore dovranno superare parecchi ostacoli.

Ma veniamo alla storia: Hendrix, per gli amici Drix, ha solo diciassette anni, eppure ha un trascorso che non appartiene ad un teenager: droga, alcool, risse, belle donne, rientravano nella sua routine. Malgrado il suo aspetto da bravo ragazzo è un vero bad-boy. É il classico ragazzo che ama stare al centro dell'attenzione, gli piace catturare l'attenzione delle ragazze e riuscire a portarsele a letto. É anche un musicista, adora suonare la batteria, sentire le note vibrare nel tamburo è per lui come ricevere una scarica di adrenalina, ogni colpo dato ai piatti corrisponde a un battito del suo cuore. La sua passione e la sua dedizione per la musica, avrebbe potuto portarlo lontano, purtroppo però pagherà a caro prezzo la sua vita sconsiderata. 
Gli ultimi dodici mesi della sua vita Drix li ha passati in riformatorio e quell'esperienza lo ha cambiato radicalmente; non si riconosce più nel ragazzo che era prima di finire al fresco, ma non ha ancora capito che tipo di ragazzo è diventato, o per lo meno, non riesce ancora a venirne a patti. Prima dell'arresto la sua vita consisteva nel passare da uno sballo all'altro, non si preoccupava del futuro, viveva solo il momento, ma adesso sente di non poter più vivere in quel modo. Per ottenere una riduzione della pena ( scontata in parte, per un crimine che non ha commesso) accetta la proposta del Governatore del Kentucky, Monroe, di prendere parte ad un programma di reinserimento per ragazzi e ragazze problematici, e farne da testimonial. La sera in cui dovrà tenere il primo discorso ufficiale, per sponsorizzare il programma del Governatore, si imbatte in una splendida ragazza; capelli biondi, occhi azzurri, ben vestita e ben curata, capisce subito che è fuori dalla sua portata, quello che non poteva immaginare era fino a che punto potesse esserlo. Lei, Ellison, altri non è che la figlia del Governatore.

Anche Ellison come Hendrix ha diciassette anni e frequenta l'ultimo anno di liceo, la sua è una vita all'apparenza perfetta, ma ciò che si vede dall'esterno non corrisponde alla realtà. I genitori non fanno altro che tenerla sottopressione, nutrono in lei grosse aspettative, e ogni qualvolta non porta a termine un progetto, non esitano a mostrarle quanto questo li abbia delusi. Vogliono che partecipi attivamente alla campagna elettorale del padre: stare seduta compita, sorridere, mostrarsi carina con tutti, e rispondere in maniera garbata ai giornalisti, è ciò che rientra nel suo ruolo. Le sue giornate sono scandite da estenuanti sedute di trucco e parrucco; sermoni su come muoversi e come rispondere in pubblico; deve saper recitare la parte della figlia perfetta. Tutti le dicono cosa può e cosa non può fare, è una marionetta nelle mani dei genitori e dell'entourage. Si sente sbagliata, inetta, arriva persino a dubitare delle sue stesse capacità mentali. Ma lei non è la Ellison che posa per un servizio fotografico, che si presta ad un cambio look solo per compiacere gli elettori, lei è semplicemente Elle, la ragazza che adora indossare pantaloni da yoga e t-shirt oversize, che acconcia i capelli in uno chignon disordinato, e porta gli occhiali, e non delle stupide lenti a contatto. 
«Ti piace lavorare per lui?»
«Passo.» La sua espressione si fa più dura, e io la scruto in viso. Non le piace, ma lo fa lo stesso. La capisco. La capisco perfettamente.
«E se gli dicessi che non vuoi farlo?»
«Non posso. Devo essere all’altezza delle aspettative che hanno su di me. È il mio lavoro, una parte di quello che sono. Almeno in questo momento. Non sarà così per sempre. Ancora un anno senza commettere errori e poi potrò mettere sempre gli occhiali.»
«Tuo papà non ti lascia portare gli occhiali?»
«Al focus group non piaccio con gli occhiali, perciò in viaggio devo mettere le lenti a contatto in modo da risultare più gradevole.»
«A me piaci con gli occhiali.»
Elle si volta verso di me. «Bugiardo.»
Disegno una croce sul cuore con il dito, e lei distende le labbra in un sorriso triste. «Saresti l’unico. Tra poco devo andare nella suite di mia madre, dove c’è una professionista che mi pettinerà e mi truccherà. Sceglieranno i miei vestiti, le scarpe. Qualcuno mi scatterà una foto e la posterà su Instagram per me, perché io non gestisco neanche uno dei miei account sui social. Poi, la settimana prossima, la mamma mi porterà in un salone di bellezza dove qualcuno mi tingerà i capelli di un biondo accettabile, che la gente prenderà sul serio, e poi mi porterà a comprare delle lenti a contatto nuove che renderanno più azzurri i miei occhi azzurri.»
Più azzurri gli occhi azzurri. Una sfilza di parolacce mi sta passando per la testa, e nemmeno una è adatta a Elle. «Non hai bisogno di cambiare.»
Lei è la Elle determinata e forte che sa di essere, quella che sogna di sviluppare un app, che adora la tecnologia; è la ragazza che DETESTA apparire e non ESSERE, purtroppo la gente la guarda, ma non la VEDE.
L'incontro con Drix sarà determinante per la vita di entrambi, perché scatterà qualcosa tra di loro, nonostante le evidenti differenze sociali. Purtroppo il legame che nascerà tra i due ragazzi non verrà visto di buon occhio dai genitori di Elle; provate a immaginare cosa direbbe l'opinione pubblica se la figlia del Governatore, frequentasse un ex galeotto. Ne verrebbe fuori un caso di stato. Riusciranno a viversi la loro storia d'amore come due semplici adolescenti? Riusciranno a superare i pregiudizi, o lasceranno che questi e le diverse estrazioni sociali li separino definitivamente?
Devo confessare che non leggevo un romanzo della McGarry da parecchio tempo, ero ferma alla serie Pushing The limits, e devo dire che avevo quasi dimenticato quanto fosse contemporaneo il suo stile. Le tematiche dei suoi romanzi sono sempre particolari, e la storia non è mai fine a se stessa, ma ha uno scopo ben preciso. In questo romanzo in particolare ho apprezzato molto la scelta delle tematiche affrontate: le differenti estrazioni sociali, la criminalità minorile, la povertà, la discriminazione, l'uso di sostanza stupefacenti, temi sempre realistici e attuali, trattati con estrema sensibilità e intuizione. Sicuramente il pubblico a cui è destinato questo romanzo, non dimentichiamoci che si tratta di uno YA, avrà modo di immedesimarsi nei protagonisti e nella loro storia, e a trarne diversi spunti di riflessione.

Il romanzo è scritto in prima persona e segue lo schema dei POV alternati tra i due protagonisti principali. Ho adorato il personaggio di Drix, questo ragazzo che si è un po' perso, ma che prova in tutti i modi a ritrovare la strada. La sua sarà una dura lotta contro tutti, perché non solo dovrà battersi per dimostrare la sua innocenza, ma lotterà con tutto se stesso per liberarsi dai pregiudizi. Il suo è senza dubbio un personaggio imperfetto, che commette errori su errori, eppure è proprio questa sua imperfezione a renderlo credibile. Anche il personaggio di Elle non è da meno, l'autrice è riuscire a delinearla alla perfezione; all'apparenza sembra la solita ragazzetta viziata, la classica figlia di papà, invece sotto quella maschera di figlia perfetta, si nasconde una ragazza insicura, una ragazza che ha terribilmente paura di perdere l'affetto dei genitori, al punto da assecondare ogni richiesta. Devo dire che ho provato una gran pena per lei, perché credere di meritarsi l'affetto di chi dovrebbe amarti incondizionatamente, deve essere avvilente e triste; avrei tanto voluto stringerla e spronarla a darsi una svegliata, perché continuando ad annullarsi in questo modo, sta perdendo se stessa, l'aura che la avvolge. Pian piano anche lei compirà un grosso cammino di crescita, e con l'aiuto di Drix riuscirà a liberarsi delle catene che la tenevano prigioniera e le tarpavano le ali. Farà di tutto per farsi valere agli occhi dei genitori, e proverà con tutta se stessa a renderli orgogliosi e fieri di lei.
I due dovranno affrontare diverse battaglie prima di riuscire a vincere la guerra.
Ovviamente un ruolo importante lo giocherà anche la storia d'amore; ho ancora le palpitazioni, riuscite a sentirle? Li ho trovati tenerissimi insieme. Il loro non sarà il classico amore a prima vista, soprattutto perché all'inizio Drix proverà a respingerla, perché non si sente abbastanza per lei.
«Sono in libertà vigilata. Se faccio un casino non si limitano a spedirmi in camera mia con una pacca sulla testa. Finisco in galera. Non in riformatorio. In prigione. E finire in prigione è l’ultima cosa che voglio o che mi serve. Questo non è un gioco. È la mia vita. Due settimane fa, quando abbiamo trovato Thor, ti ho quasi baciato. Baciato. La figlia del governatore. E se mi troverò di nuovo da solo con te, Elle, lo farò. Ti bacerò e vorrò continuare a farlo e vorrò continuare a tenerti tra le braccia. Se le cose vanno male, la mia vita va in pezzi.»
«Allora non facciamole andar male.»
Lui allarga le braccia come se dovessi capire qualcosa a cui evidentemente non arrivo. «Non siamo noi a decidere.»
«Sì, invece. Decidiamo noi. Siamo noi a far accadere le cose.»
Ma la forte attrazione fisica che provano l'uno per l'altra è innegabile e il sentimento di amicizia farà presto a trasformarsi in qualcosa di più forte; si conosceranno pian piano e regaleranno al lettore momenti dolcissimi e sensuali. Tra loro si creerà una connessione pazzesca, grazie alla quale l'uno riuscirà a vedere il dolore nell'anima dell'altro, e per stare insieme saranno disposti anche a sacrificare ciò che gli è più caro.
Ultimo, ma non per questo meno importante, è il ruolo che giocherà la famiglia all'interno del romanzo, soprattutto quella di Drix; una famiglia sicuramente anticonvenzionale, ma umile, una famiglia che non possiede nulla a livello materiale, ma che c'è sempre al momento del bisogno.
DIMMI CHE TI RICORDERAI DI ME è un romanzo avvincente, che vi terrà incollate alle pagine, non è il classico romanzetto d'amore, ma è soprattutto una storia d'amicizia e redenzione. Complimenti alla McGarry, che ancora una volta dimostra il suo talento, continuando a distinguersi tra le autrici del genere.


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