SO CLOSE, SYLVIA DAY. Presentazione

FORSE, E DICO FORSE, LA NOSTRA AMATA SYLVIA DAY STA PER TORNARE A TORMENTARE I NOSTRI CUORI. RICORDATE LE SUE PAROLE ALLA FINE DELL'ULTIMO CAPITOLO DELLA SERIE CROSSFIRE? DA ALLORA È PASSATO DAVVERO TANTO TEMPO, EPPURE SEMBRAVA CHE LA SUA PROSSIMA OPERA FOSSE DIETRO L'ANGOLO. ORA È SPUNTATA MAGICAMENTE UNA DATA SU AMAZON E GOODREADS E NOI ABBIAMO DECISO DI PARLARVENE. SO CLOSE SARÀ IL TITOLO DEL PRIMO CAPITOLO DI QUELLA CHE SARÀ UNA DUOLOGIA: LA BLACKLIST. VI LASCIAMO CON LA TRADUZIONE DEL PRIMO CAPITOLO E VI RICORDIAMO LE PAROLE DI QUESTA AUTRICE QUANDO PRESENTÒ QUESTO SUO NUOVO PERSONAGGIO: KANE BLACK.


TITOLO: So close
AUTORE: Sylvia Day
SERIE: Blacklist #1
EDITORE: Michael Joseph
PAGINE: 400 
PUBBLICAZIONE: 5 aprile 2018 (lingua originale)
GENERE: contemporary romance 
COSTO: € 16,52 cartaceo

Lily risveglia qualcosa in Kane, qualcosa che pensava di essere troppo cinico per poterlo sentire. Il loro è un rapporto volubile e molto passionale e lo diventerò ancora di più quando Lily verrà a conoscenza di un segreto che l'allontanerà da Kane per sempre. Ma sarà per sempre? Il destino riporterà Lily sulla strada di Kane .. anche se le loro fortune si sono invertite drasticamente.

LA LETTERA DELL'AUTRICE ALLE SUE FANS AL TERMINE DELLA SERIE CROSSFIRE: 

Cari amici,
è sempre difficile dire addio alla fine di un viaggio, e separarsi dai compagni che avete amato.
Dire addio a Gideon ed Eva è agrodolce.
Ho passato molti anni con loro e centinaia, migliaia di parole (la storia più lunga che abbia scritto in tutta la mia carriera di 12 anni), e ora che la Crossfire è finita, so che Eva e Gideon sono pronti e in grado di andare avanti con la loro vita per conto proprio.
Di qualsiasi aiuto abbiano bisogno, non è del mio.
Ora il momento di conoscere Kane Black, il cui epico e consumato amore per Lily mi ha toccata in maniera profonda. 
A differenza della serie Crossfire, che si evolve nell'arco di pochi mesi, la serie Blacklist segue Kane e Lily attraverso un certo numero di anni. 
Il Kane che si innamorerà di Lily non sarà l'uomo che combatterà per riconquistarla, sarà più sagace e previdente, ma io amo entrambi allo stesso modo. 
Sono sicura che lo amerete anche voi. 
Con amore, Sylvia.


TRADUZIONE  PRIMO CAPITOLO: MR. BLACK

Nel momento stesso in cui l'elegante brunetta entra dalla porta, so che il mio datore di lavoro vorrà sedurla.
Lei è arrivata al braccio di un altro uomo, ma questo è irrilevante. Si lascerà soccombere; lo fanno tutti.
La somiglianza con la donna delle foto che Mr. Black adora è inconfondibile.
Lei è categoricamente il suo tipo: Capelli neri lucidi, occhi verdi brillanti, pelle diafana e labbra rosse.
Saluto entrambi con un leggero movimento del capo. "Buonasera. Posso prendere i vostri cappotti?"
Il signore l'aiuta come volgo uno sguardo al salone, rassicurando me stessa che il personale presente non sia invadente e controllando che il cibo e le bevande siano in ordine.
Manhattan si estende in un mantello di luci scintillanti al di là delle finestre del piano attico.
L'evento è un ricevimento in abiti da sera in onore di un nuovo avviamento. Mr. Black festeggia spesso, circondadosi di persone come se questo potesse portare vita dentro di lui.
La sua casa è un eccesso di vetro, acciaio e pelle, privo di colori e calore.
Nonostante questo è un ambiente confortevole, se non invitante, pieno di oggetti oversize accuratamente posizionati per lasciare l'enorme camera aperta e ariosa.
La vetrina ideale per mostrare l'impetuoso potere del mio datore di lavoro.
Mi chiedo se la presenza di tutto questo nero, sia il riflesso della sua anima e il suo modo di vedere il mondo. 
Incolore. Senza vita.
Guardo per un attimo Mr. Black, alla ricerca della sua reazione al suo ingresso.
Vedo quello che mi aspettavo: improvvisamente immobile nella sua irrequieta energia, seguito da un appassionato sguardo nella sua direzione.
Mentre la studia, la sua mascella si irrigidisce.
I segni sono sottili, e la terribile sensazione di delusione è seguita dalla rabbia.
Aveva sperato fosse lei. Lily.
Le immagini della donna che adorna la maggior parte delle sue stanze private.
Non so chi sia Lily; lei non c'era già più quando ho cominciato a lavorare per lui.
Conosco il suo nome perchè una volta l'ha nominata, in una notte tormentata, agitato e offuscato dall'alcol.
So che presa ha su di lui; lo sento quando guardo l'immensa immagine su tela di lei che c'è sopra il suo letto.
Le sue foto, sono le uniche macchie di colore in tutta la casa, ma non è questo che la rende sorprendente.
Sono i suoi occhi, e la fiducia totale e feroce che trasmette con il suo sguardo.
Chiunque fosse Lily, aveva amato Kane Black con tutta l'anima.
"Grazie" dice la brunetta porgendomi il suo cappotto.
Lei sta parlando con me, ma Mr. Black ha già catturato la sua attenzione e il suo sguardo è su di lui.
Impossibile ignorarlo, una buia tempesta controllata solo da una notevole forza di volontà.
Recentemente è stato nominato lo scapolo d'oro di Manhattan, dopo che il suo predecessore ha annunciato a livello nazionale la sua fuga. Il signor Black non ha ancora trent'anni ma è già abbastanza ricco da potersi permettere me , settima generazione di factotum di un impeccabile casata britannica.
Mia figlia mi assicura che gode di una bellezza maschile non comune e sostiene che questo lo rende ancora più interessante:
freddo, dal magnetisco animale.
Lei dice che la sua aria di irraggiungibilità lo rende assolutamente irresistibile.
Temo tuttvia, che si tratti più di una finzione.
Nonostante i suoi numerosi rapporti sessuali, Mr. Black è "occupato" nel senso più profondo del termine.
Il suo cuore l'ha dato a Lily, e lui l'ha perso quando ha perso lei.
Tutto quello che resta è un guscio vuoto di un uomo che amo come se fosse uno dei miei figli.

*****************

"Le ha mostrato l'uscita?"
Mr. Black entra in cucina la mattina seguente vestito di un immacolato completo su misura e cravatta annodata perfettamente, capo di abbigliamento che non possedeva prima che venissi a lavorare per lui.
Lo avevo istruito nell'arte dell'abbigliamento perfetto per un uomo e lui aveva assimilato ogni informazione con sete di conoscenza, che col tempo avevo imparato fosse insaziabile.
A giudicare dal suo aspetto si può a malapena intravedere il giovane ignorante che mi aveva assunto.
Si è trasformato, un compito che ha eseguito con risoluta tenacia.
Mi giro per versargli la colazione, posizionandola tra l'argenteria perfettamente sistemata che ho già esposto.
Uova, pancetta, frutta fresca.
"Si, la signora Ferrari è andava via mentre eravate sotto la doccia". 
Solleva un sopracciglio scuro "Ferrari? Davvero?"
Non mi sorprende che non le abbia neanche chiesto il nome, mi rattrista solo. Chi sono non significa niente per lui.
Solo che sembrino Lily.
Si versa il caffè che ha davanti, chiaramente già pensando ai suoi piani del giorno. La sua ultima amante è già lontana dai suoi pensieri.
Raramente dorme e lavora tanto, troppo.
Ha profondi segni ai lati della sua bocca che alla sua giovane età non dovrebbe avere.
L'ho visto sorridere e anche sentito ridere, ma il divertimento non raggiunge mai i suoi occhi.
Una volta gli ho detto che dovrebbe godersi tutto quello che si è conquistato.
Disse che le sarebbe piaciuto ma che lo avrebbe fatto quando sarebbe morto.
"Hai fatto un ottimo lavoro con la festa di ieri sera, Witte" dice piuttosto distrattamente. "Come sempre, ma" la sua bocca si curva da un lato "non fa mai male ripeterlo, giusto?"
"No Mr. Black. Grazie"
Lo lascio mangiare e leggere il giornale del giorno, dirigendomi lungo il corridoio che porta al lato privato della residenza che non condivide con nessuno.
La bella e oscura signora Ferrari ha trascorso la notte all'estremità opposta dell'attico, uno spazio libero dallo spettro visivo di Lily.
Mi fermo sulla soglia della stanza principale, sentendo l'umidità persistente di una doccia recente.
I miei occhi sono attratti dall'enorme tela appesa al muro di fronte a me. Si tratta di una immagine intima.
Lily è sdraiata su un letto in disordine, il suo corpo esile aggrovigliato in lenzuola bianche, i capelli lunghi a ventaglio su un cuscino sgualcito.
La sua brama sensuale è intensamente evidente, le labbra arrossate e gonfie di baci, le guance pallide arrossate, gli occhi adoranti dalle palpebre pesanti di desiderio.
Com'è morta? UN tragico incidente? Una brutta malattia?
Era così giovane, appena una donna.
Avrei voluto conoscere il mio datore di lavoro quando stava con lei. All'epoca deve essere stato una forza della natura.
Non posso fare a meno di piangere.
E' un peccato che due fiamme così luminose si siano spente prima ancora di essere accese.

****************

Come la Range Rover si fonde in mezzo al traffico, sento Mr. Black impartire ordini dal suo cellulare.
Sono appena le otto del mattino, ma lui è già totalmente immerso nella gestione dei suoi affari.
Il brulicare di Manhattan intorno a noi, il flusso traboccante di vetture che scorre in ogni direzione.
Il alcuni punti, sacchi di spazzatura sono accatastati sui marciapiedi, in attesa di essere rimossi.
Sono rimasta affascinata da New York appena sono arrivata, ma ora è solo una parte dell'ambiente circostante.
Ho imparato a godere di questa città da quando ci vivo, così diversa dalle immense valli verdi della mia terra.
Non c'è nulla che non si possa trovare in questa piccola isola, e l'energia delle persone ... la diversità e la complessità ...
è senza eguali.
I miei occhi si spostano avanti e indietro tra il traffico e i pedoni.
Davanti a noi, la strada a senso unico è bloccata da un camion delle consegne.
Sul marciapiede sinistro, un uomo con la barba gestisce abilmente un gruppo di cani entusiasti durante la passeggiata mattutina. Sul lato destro, una madre vestita per una corsa spinge una carrozzina da jogging davanti a lei verso il parco.
Il sole splende, ma gli edifici torreggianti e le foglie fitte degli alberi fanno ombra sulla strada.
Clacson iniziano a suonare come la fila rallenta.
Mr. Black continua la sua attività con facilità, la sua voce è calma e assertiva.
Le vetture cominciano ad avanzare, poi a prendere velocità.
Ci dirigiamo in centro. Per un breve tratto siamo fortunati e prendiamo semafori verdi in successione.
Poi la nostra fortuna si esaurisce e siamo bloccati dal rosso.
Una marea di persone si affretta davanti a noi, la maggior parte con la testa bassa e alcuni con gli auricolari che, suppongo, offrano qualche sollievo alla cacofonia della città.
Do un'occhiata all'orologio, assicurandomi che siamo nei tempi previsti.
Un rumore improvviso dolente mi ghiaccia il sangue nelle vene.
Un lamento strozzato vagamente inumano.
Giro rapidamente la testa e do uno sguardo verso il sedile posteriore, allarmata.
Mr. Black siede immobile e silenzioso, gli occhi scuri come il carbone, la sua pelle abbronzata diventata cerea.
Il suo sguardo scorre lungo il passaggio pedonale. Lo seguo con gli occhi in cerca di qualcosa.
Una sottile bruna corre a poca distanza da noi, cercando di attraversare prima che scatti il verde.
Ha i capelli corti, tagliati in un caschetto lungo ai lati coprendogli la mascella. Non è la chioma rigogliosa di Lily, affatto. Ma quando si gira camminando lungo il marciapiede, penso che potrebbe essere il suo viso.
Mr. Black salta fuori dall'auto proprio mentre scatta il semaforo verde. Il tassista dietro di noi si attacca al clacson, ma sento il mio datore di lavoro gridare.
"Lily!"
Il suo sguardo sfreccia su di noi. Lei inciampa. Congela sul posto.
Il suo volto impallidisce come vede il signor Black chiamarla dalle sue labbra. 
Kane.
Si, il mondo conosce il suo bel volto e ciò che ha conquistato, ma lo shock nel riconoscerlo è intimo e inconfondibile.
Come lo struggimento disperato che lei non riesce a nascondere.
E' lei.
Mr. Black da un'occhiata al traffico, poi si butta tra le auto in movimento, quasi causando un incidente.
La fila di clacson diventa assordante.
Il forte suono la scuote visibilmente.
Lei inzia a correre premendo la sua strada tra la folla sul marciapiede in evidente panico, il suo vestito verde smeraldo è un faro in mezzo alla gente.
E Mr. Black la insegue.



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