QUESTO SARÀ UNO DI QUEI PERSONAGGI DA AMARE O ODIARE, VI NUTRIRETE DELLE SUE PERVERSIONI E DELLE SUE DEBOLEZZE, MA SICURAMENTE NE RIMARRETE AVVINTI.
AUTORE: Cinzia La Commare
EDITORE: self publishing
PAGINE: 414
PUBBLICAZIONE: 25 gennaio 2018
GENERE: contemporary/erotic romance
COSTO: € 0,99 ebook
“Io sono il fondo, e non ho dovuto trascinarti. Ci sei finita da sola”.
Kaelan Baker è uno tra i più acclamati chirurghi di New York. Un medico dall’indole glaciale che si nasconde dietro a una vita schematica e trova sicurezza nelle abitudini. Eppure, tolto il camice lui cambia nome e diventa un altro. Un uomo perverso e lussurioso, che consuma le sue voglie tra le ombre delle notti newyorkesi.
Kaelan è tutte le maschere che si mette addosso, per questo non ha legami e non è amore ciò che cerca dalle donne. Lui vuole il controllo su tutto, sempre. Non ha mai rischiato di perdere la testa per nessuna, almeno fino a quando nella sua vita non arriva Hannah: audace, seducente, tenace, bellissima e… troppo giovane.
Questa autrice ha la capacità di farmi entrare i suoi personaggi sotto pelle. C'è riuscita con la duologia IL BUIO HA IL SUO ODORE - IL BUIO HA IL SUO RESPIRO, ma credo che con KAELAN si sia addirittura superata.
Se siete amanti delle storie forti, di quelle che vi tengono sotto scacco fino alla fine, che vi tolgono il respiro e vi tengono incollate al libro fino alla parola fine, DOVETE assolutamente leggere questo, perchè vi assicuro che ne rimmarete DEVASTATE.
Kaelan è un rinomato chirurgo estetico e ha ottenuto dalla vita tutto ciò che voleva: fama, rispetto, stima.
All'età di quarant'anni è sicuro di aver gestito la sua esistenza nella maniera migliore, creandosi un futuro proprio così come lo aveva inseguito.
Tutti lo conoscono per quello che vuole apparire, una persona ligia al suo lavoro, responsabile e che non pensa ad altro che alla sua carriera, un uomo dal carattere impenetrabile e dallo sguardo glaciale, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Una cosa che nessuno potrebbe sospettare, è che oltre a questo, Kaelan è una persona molto insicura di sè, che teme il giudizio altrui come un veleno e che lo rende sospettoso verso chiunque.
L'apparenza a volte inganna gli occhi più attenti, e chi non riesce a vedere il fondo di una bottiglia pulita, allora forse non conosce così bene chi ha di fronte.
Per tutti, o quasi tutti, io ero e dovevo essere soltanto Kaelan Baker. Uno tra i migliori chirurghi estetici dello stato di New York, laureato con il massimo dei voti, una brillante carriera all'attivo e un'esistenza impeccabile. Non potevo rischiare di certo che il mio nome si macchiasse di chissà quale disonore, non di certo per causa delle dicerie di una vecchia pettegola incapace di tenere la bocca chiusa.
Anche se a considerare disonorevole ciò che facevo quando ero fuori dall'ospedale non ero io, ma la società bigotta. La stessa che costringeva quelli come me a nascondersi per non farsi schiacciare dal peso del pregiudizio.
Il pregiudizio. Era questo il motivo principale per il quale mi ero ritrovato a dover gestire due personalità diametralmente opposte.
Kaelan ha un lato oscuro che nessuno conosce, una torbida seconda vita che lo appaga nella maniera più perversa, e da sempre ha fatto in modo che i suoi due mondi, le sue due personalità, fossero ben distinte e celate a chiunque lo conosca.
Di giorno lui è per tutti il Dottor Kaelan Baker, ma di notte, diventa solo Kae, e si trasforma nell'uomo che lo fa sentire libero e appagato, adeguato e bisognoso, un uomo che se venisse alla luce del mondo intero, distruggerebbe ogni sua certezza ed ogni sua aspirazione.
La sua carriera, il suo futuro verrebbero irrimediabilmente compromessi, ed è per questo che è sempre stato molto più che attento a non far scontrare quei due stili di vita così diversi, ma così necessari alla sua salute mentale.
Non si è mai innamorato e non ha mai avuto storie durature che potessero rompere i suoi equilibri. Le donne servono solo ed esclusivamente per dargli piacere, donne compiacenti che servono al solo scopo di dargli quel piacere che tanto anela: perverso, sporco, deviato.
Non ama riempire i loro corpi con il suo, ma adora tutto ciò che gli da potere in camera da letto. Gode nel guardarle eseguire i suoi ordini più disparati, pronte a qualsiasi cosa pur di compiacerlo, nel silenzio più totale.
Niente e nessuno ha mai stravolto la sua vita prima di allora, perchè il suo schema è sempre stato chiaro nella sua mente: di giorno Kaelan, di notte Kae.
Finchè non incontra Hannah.
Hannah è poco più che una ragazzina.
Ha vent'anni e lavora nel bar di fronte al Presbyterian, l'ospedale in cui lavora.
Le sue curve sinuose sono sotto gli occhi di tutti, e la sua camminata ancheggiante non rimane di certo indifferente a nessuno.
Capelli lunghi che scendono in morbide onde sulla schiena, e occhi azzurri come il cielo, solari, spensierati.
Chiunque rimane ammaliato da lei... ma non Kaelan.
L'unico motivo per cui frequenta quel bar, è per prendere la sua dose giornaliera di caffeina e qualche ciambella.
L'unica volta che i due si sono detti poco più di qualche parola, è stato quando Kaelan l'ha difesa da un infermiere poco zelante e decisamente molesto, ma quello è bastato per innescare l'audacia di Hannah e la sua insistenza nei confronti del medico.
Hannah è tenace nell' ottenere ciò che vuole e lei vuole assolutamente Kaelan. Lo vuole nel suo letto e nella sua vita.
Lo vuole in maniera così opprimente che è disposta a qualsiasi cosa pur di scalfire quel muro di ghiaccio che li divide.
Kaelan non è disposto cedere... e fa davvero ogni cosa per farle capire che non è l 'uomo per lei. La allontana con cattiveria, la maltratta, la lascia persino in mezzo ad una strada deserta pur di non farsi abbindolare dalle sue ripetute avance.
Ma Kaelan è pur sempre un uomo, e quella maledetta ragazzina è così brava ad insinuarsi nella sua vita, che a poco a poco, senza quasi rendersene conto, ci entra in maniera totalmente imperiosa, stravolgendogliela, ribaltandola, sconvolgendola.
Care ragazze, vi posso dire che sono ancora senza fiato?
Questo libro mi ha talmente devastata ed ammaliata, che mentre scrivo questa recensione ho ancora le palpitazioni.
Non so cosa vi aspettiate da questa lettura, ma qualsiasi cosa sia, siete fuori strada.
Non è la classica storia d'amore.
E' una storia che richiama un desiderio folle tra questi due protagonisti così diversi. Un alchimia che li rende schiavi l'uno dell'altro come una droga, dove ognuno di loro ha bisogno di una dose costante per non crollare. A parte questo, sono come cane e gatto, perchè non fanno che litigare su ogni minima cosa.
Kaelan è sempre stato chiaro con Hannah sul fattore sentimenti. Lui non ama le donne, lui le scopa, le fa sue, le sovrasta, ma nessun sentimento e nessuna storia romantica.
Il problema nasce quando quell'ossessione si tramuta in qualcosa di totalmente diverso per Kaelan, e diventa a sua volta schiavo di un rapporto che lo logora fino allo stremo, lo rende iroso e folle di una gelosia inquietante, ma non è più disposto a rinunciarci.
Eravamo così diversi... eppure la desideravo in modo viscerale, l'amavo e la odiavo, mi rendeva docile e ostinato, e mi mozzava il respiro il solo immaginare che avrei potuto perderla se avessi forzato la mano.Al tempo stesso, Kae ha bisogno di esistere,
Se mi fossi mostrato per quello che ero realmente, privo di maschere e menzogne.
ma con Hannah non può permettersi di mostrare quel lato di lui. Non sarebbe concepibile e avrebbe il terrore costante, che se lei scoprisse quel suo lato oscuro, oltre ed esserne spaventata, potrebbe costarle la carriera se decidesse di parlarne con qualcuno.
Una continua lotta interiore pervade quest'uomo, terrorizzato di perdere quella ragazzina e al tempo stesso di perdere la sua credibilità agli occhi di chi lo stima.
Ma la natura di una persona, quanto può rimanere chiusa in catene?
Se non puoi essere te stesso agli occhi di nessuno, quanto ci può volere prima di crollare? Di perdere la testa?
Dal momento che ho iniziato la lettura di questo testo, è stato pressocchè impossibile smettere.
La scrittura di Cinzia mi cattura sempre, la sua fluidità, la sua costante nel farmi sentire appesa ad un filo sottile.
Ha un espressione di linguaggio e un modo di raccontare, che ti fa sentire parte viva dei suoi racconti.
Vogliamo parlare della scelta di scriverlo totalmente dal punto di vista maschile?
E' stata una scelta forse azzardata, ma non poteva farne una migliore, perchè ha reso Kaelan qualcosa di unico.
Leggere, sentire, entrare nella sua testa per qualsiasi suo pensiero? E' stato increbile!
5 stelle sono troppo poche per questa storia che vi travolgerà come un tsunami.
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