ABBRACCIAMI OGNI NOTTE, Benedetta Cipriano. Recensione in Anteprima.


TITOLO: Abbracciami ogni notte
AUTORE: Benedetta Cipriano
GENERE: contemporary romance
EDITORE: More Stories
PAGINE: 2,76
PREZZO: € 2,99


Lei si chiama Grace, ha nell’anima il rumore della tempesta e negli occhi la traccia dei suoi sogni
andati in pezzi.
Ha riempito una valigia di vestiti ed è fuggita via da New York, la città che le avrebbe permesso di diventare una stilista.
Armandosi di coraggio, è tornata nella sua città natale: Southport, nella Carolina del Nord.
Due anni dopo, però, quando il suo cuore sembra essersi riappropriato dei battiti perduti, il fato si divertirà a giocare con i suoi sentimenti, facendole incontrare Thomas, un uomo dagli occhi più azzurri degli oceani in piena estate e l’anima barricata dietro una spessa lastra di ghiaccio.
Grace non lo sa, ma anche Thomas, amministratore delegato di una delle più importanti aziende informatiche di New York City, ha il cuore ridotto in polvere e l’anima abbarbicata ai ricordi.
Chiuso tra le quattro mura di una casa a pochi passi dal mare, cerca un modo per sopravvivere, abbandonandosi al silenzio rassicurante della solitudine.

Ma a volte il destino decide di giocare con i sentimenti, mettere in moto i cuori spenti e provare a illuminare le crepe anche dell’anima più buia.



“Omnia vincit Amor” (Virgilio)

Il nuovo romanzo di Benedetta Cipriano è iniziato facendomi commuovere: il senso di perdita di Grace è straziante, la morte del fratello gemello, con il quale aveva un legame particolarmente intenso, colpisce subito il lettore. Di lì a poco, ventiseienne in carriera a New York, lascia la Grande Mela per trasferirsi a Southport, in North Carolina, dove ancora vivono i genitori. È incinta e sola, ma fortunatamente può contare sulla vicinanza e sul sostegno dei suoi: è bellissimo il rapporto che ha con loro, anche se l’assenza di Marvin (il fratello in onore del quale ha chiamato il figlio) si fa sentire duramente. I suoi sogni di diventare una grande stilista devono essere ridimensionati, ma Grace è una donna forte e non si scoraggia: apre “Il mondo di Grace”, un negozio in cui recupera abiti vintage e grazie alla sua fantasia, al suo buongusto e alla sua bravura, li trasforma in nuove straordinarie creazioni. Piano piano recupera un equilibrio e una sicurezza che sono fondamentali alla crescita serena del suo piccolo Marvin e può contare sull’appoggio non solo dei genitori, ma anche di buona parte della popolazione del piccolo centro.
                     
Passano due anni e a Southport arriva Thomas Edwards, amministratore delegato di un'importante azienda informatica newyorkese. È distrutto dal dolore Thomas, perché pochi mesi prima del suo matrimonio ha perso l’amore della sua vita, Lexi. Per lei aveva comprato quella bella casa a Southport, che ora gli sembra così vuota, e una barca a vela, perché lei amava il vento e il mare. Vi si è recato, ma conduce una vita ritirata e solitaria, lasciandosi andare a un dolore senza fine. Lexi illuminava le sue giornate, donava splendore alla sua vita e ora il buio e la disperazione lo inghiottono.
“Ricordo esattamente dove l’ho incontrato la prima volta. Ricordo il mio corpo che per caso andava a sbattere contro il suo, la mortificazione sul mio viso e l'istinto immediato di scusarmi. Scuse alle quali lui non si era neanche degnato di rispondere. E poi ricordo quando, poco prima di uscire dal pub, i miei occhi hanno incrociato i suoi, di un azzurro intenso, violento, quasi scontroso.”
La prima volta che Grace e Thomas si vedono, si scontrano, letteralmente, al Lou, il pub più in voga di Southport; la seconda volta si scontrano ancora, ma stavolta Thomas parte all’attacco, sentendosi privato della sua intimità e accusa Grace di essere un’impicciona. Thomas è burbero e scostante perché è ferito e angosciato e grazie alla bravura dell’autrice la sua disperazione è tangibile: ho sentito davvero un senso di angoscia opprimermi, immedesimandomi nel suo dolore. Ogni istante della giornata gli ricorda Lexi, così come ogni particolare della casa nuova; è un tormento continuo che lo spezza sempre più. In diverse occasioni Grace è stata la vittima della sua rabbia e della sua furia e per quanto si renda conto che sono dettate da una ferita recente, non pensa di meritarsele. È ferita dall'atteggiamento duro dell’uomo, ma nonostante ciò non riesce a sottrarsi all’attrazione istintiva che avverte per lui: il suo sguardo blu la affascina e la sua presenza le provoca uno strano turbamento. Passano i mesi e, pur soffrendo ancora molto per la perdita di Lexi, anche Thomas sente che il suo rapporto con Grace è particolare: oltre ai brividi che avverte quando si sfiorano, è come se tra loro ci fosse un legame inspiegabile, un filo che li unisce e li attira sempre più vicini.

“C’è qualcosa di magico in quella ragazza. C’è qualcosa di speciale nel suo tono di voce, nel suo sorriso sincero, nella sua sicurezza. E c’è qualcosa di profondamente assurdo nel suo atteggiamento. Mi irrita e mi attrae. Mi distrae, mi turba. L’altro giorno, affondare le dita nei suoi fianchi per evitarle di cadere, mi ha scosso fortemente. Ho sentito un brivido lungo la schiena, perché quel contatto mi è piaciuto.”
Credo che questo sia il romanzo più intimista di Benedetta: è riuscita a sondare il dolore di Grace e soprattutto di Thomas in modo così profondo ed emozionante, che ne ha fatto quasi un co-protagonista; non si può non commuoversi o non riflettere sulla caducità della vita, sulla fortuna di vivere un amore così totalizzante, sul legame profondo tra fratelli, sulla bellezza della complicità familiare. La prima metà del libro è una meravigliosa opera di approfondimento psicologico, uno sfogo poetico ai sentimenti di disperazione e rassegnazione di Thomas e di Grace nei confronti della vita che li ha privati di affetti tanto profondi; i contatti tra di loro sono fin qui sporadici, concentrati come sono nel superamento del proprio lutto. Il tutto è raccontato dalla penna sensibile di Benedetta Cipriano in uno stile ricercato, nel senso che ogni parola è abbellita e ingentilita; è uno stile prezioso, perché leggendo i suoi libri si ha l’impressione di essere dentro a un libro di poesie; profondo, perché i suoi lavori partono sempre da un dolore che sconquassa le vite, per poi riscoprire una forza e una determinazione che ne permettono la rinascita; riflessivo, perché gli argomenti trattati danno sempre modo di meditare, in primis sulla vita in tutte le sue sfaccettature, belle e tragiche.
“Grace si solleva sulle punte e mi stampa un bacio sulle labbra, ma io non resisto, ho bisogno di sentirla ancora una volta, di toccarla, di esplorare il suo corpo, di farla mia. Così la prendo in braccio e lei mi cinge la vita con le gambe, mentre lascio scivolare la lingua nella sua bocca.”
Poi una sera tutto cambia e da quel momento sembra nascere un’intesa splendida; per Grace è anche qualcosa di più, lei capisce che il suo sentimento per Thomas si sta approfondendo, mentre l’uomo, nonostante si senta vicino a Grace, che ha riportato un raggio di luce nella sua buia esistenza, è ancora troppo legato al ricordo della sua fidanzata. In effetti credo di poter dire che i protagonisti di questo romanzo sono tre, di cui uno brilla per la sua assenza: Lexi. Le parole, i pensieri, l’amore che Thomas le riserva riempiono le pagine e sono uno splendido esempio di una sensibilità e di un tormento unici.

“Abbracciami ogni notte” non è tanto un romanzo d’amore, quanto una storia di guarigione, quella di Thomas, che grazie alla presenza discreta di Grace riesce a tornare lentamente alla vita. È un percorso duro ed accidentato, ma che ha intrapreso dopo aver conosciuto questa donna minuta, alla quale si sente misteriosamente legato; una donna convinta di aver fatto tante scelte sbagliate nella sua vita, eppure forte e coraggiosa come poche.
È doloroso per Thomas tornare alla sua vita di un tempo, riappropriarsi del vecchio se stesso e per farlo chiede l’aiuto di Grace; ha bisogno del suo coraggio e il taglio di barba e capelli è un momento delicato: rivedersi come quando Lexi era al suo fianco, ma allo stesso tempo completamente cambiato e pieno di cicatrici, non è facile. Ma è proprio con quel taglio che Thomas dice addio al suo periodo di clausura e decide di riprendere in mano la sua esistenza: progetta di tornare al lavoro, di riprendere a vivere, anche se questo significa tornare a New York e il pensiero di lasciare Grace lo destabilizza. È stata Grace a guarirlo, a renderlo nuovamente forte, pronto per affrontare il mondo; e Grace ama a tal punto quest’uomo ferito, ma guerriero, che, con il cuore ancora una volta distrutto, lo lascia andare.

Io credo che mentre Benedetta Cipriano scrive un libro, il suo consumo in termini di energia sia altissimo: si riesce a percepire in ogni parola un ardore, un’intensità, un’empatia con i suoi personaggi, che sono straordinari. Ne escono libri emozionanti, perché tutta questa sua passione è pure capace di trasfonderla nei lettori; almeno per me è così: quando leggo un suo libro, anche se è un po’ diverso dai soliti come in questo caso, le emozioni mi pervadono dalla prima all’ultima pagina, mi scuotono a fondo e mi tengono avvinta al kindle fino all’ultima parola.
Se anche voi amate i libri di questo genere, non potete davvero perdere questo suo ultimo lavoro: Grace e Thomas mi hanno conquistata con la loro storia, commossa con il loro dolore, rapita con la loro disperazione e definitivamente incantata con il loro amore.




**COPIA ARC FORNITA A TITOLO GARTIOTO IN CAMBIO DI UNA RECENSIONE ONESTA**

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